Frosinone-Brescia 2-1, Bianco: “I ragazzi mi seguono la sosta? Questo il momento di stare sul pezzo”

Allo stadio Benito Stirpe il Frosinone ha battuto il Brescia per 2-1 nello scontro diretto della trentesima giornata di Serie B. Per il tecnico Paolo Bianco si tratta del terzo successo consecutivo da quando è arrivato sulla panchina dei ciociari, dopo quelli ottenuti nelle scorse settimane rispettivamente contro Mantova e Carrarese. La vittoria odierna porta le firme del georgiano Kvernadze, andato a segno al quarto d’ora di gioco, e di Ghedjemis, che al 61′ ha trovato il gol vittoria rispondendo alla rete realizzata da Moncini alla fine del primo tempo.
Con questi tre punti d’oro il Frosinone si è tirato, almeno per il momento, fuori dalla zona calda della classifica del campionato cadetto e hanno inguaiato il Brescia, in quanto è scivolato al sedicesimo posto. Dopo la sosta i leoni giallazzurri saranno impegnati allo stadio Luigi Ferraris di Genova contro la Sampdoria, un altro scontro diretto con in palio altri punti fondamentali per l’obiettivo salvezza.
Nel post partita Paolo Bianco ha analizzato in conferenza stampa l’importante vittoria del Frosinone nello scontro diretto col Brescia al Benito Stirpe. Di seguito le parole dell’allenatore dei ciociari riportate dal sito Calciofrosinone.it.
“Sulla scelta degli 11 io li vedo tutti i giorni, era arrivato il momento giusto per Kvernadze e Ghedjemis. Partipilo ha giocato con febbre e antibiotico a Carrara e ho preferito dargli un’ora di riposo. Sia Fares che Giorgi hanno grande caratteristiche, dobbiamo essere più bravi a portare il pallone nella metà campo avversaria. Nella parte centrale del primo tempo abbiamo fatto fatica e ci siamo un po’ impauriti, però fa parte del percorso perché questi ragazzi sono giovani.
Sono d’accordo che nella parte centrale del primo tempo abbiamo sofferto ma nel secondo tempo abbiamo fatto una gara giusta per vincerla e abbiamo provato anche ad ampliare il vantaggio. I gol? Stiamo insistendo tantissimo in allenamento per creare queste condizioni, mi piacerebbe che tirassero 4/5 volte a testa perché è nelle loro caratteristiche.
Apro una parentesi. Ho una fortuna di aver trovato un gruppo di ragazzi bravissimi, uno spogliatoio molto unito e questo è un vantaggio enorme per un allenatore. I ragazzi mi seguono, sono strepitosi. L’esultanza di Monterisi è stata bella, come aver segnato al 90′. Quando sono arrivato la situazione era molto complicata, per raggiungere gli obiettivi devono incastrarsi anche questi dettagli.
La sosta? Purtroppo abbiamo tanti nazionali, 9 ragazzi andranno via e questo per me è un problema grande. Queste 2 settimane ci servono tantissimo perché è stato un mese intenso, io e il mio staff abbiamo lavorato h24 sugli aspetti che reputavamo più urgenti ma ora possiamo andare nel dettaglio. In queste partite in alcuni momenti può subentrare la paura di vincere. Le squadre che subiscono delle batoste come quella che ha subito il Frosinone l’anno scorso non riescono a ripartire facilmente con la giusta energia. Noi in 4 partite abbiamo fatto tanto, ma mancano 8 partite e sono ancora troppe per pensare che abbiamo risolto i problemi. E’ questo il momento di stare sul pezzo e pigiare forte sull’acceleratore”.