Inter-Genoa, Vieira: “Vogliamo fare bella figura contro una delle squadre più forti del campionato”

Dopo la vittoria nello scontro diretto col Venezia, tra le mura amiche del Luigi Ferraris, il Genoa e ora atteso dalla sfida di San Siro contro l’Inter. Una partita importante sia per gli obiettivi delle due squadre che per Patrick Vieira. Il tecnico francese, infatti, torna alla Scala del Calcio da grande ex, visti i suoi precedenti da calciatore vissuti nella sponda nerazzurra di Milano. Sabato 22 febbraio, nel match valido per la ventiseiesima giornata di Serie A, il Grifone proverà a confermarsi bestia la bestia nera degli attuali campioni d’Italia provando a tornare a casa con dei punti importanti per l’obiettivo salvezza.
Un’impresa alquanto ardua, almeno sulla carta, poiché la squadra di Simone Inzaghi è reduce dalla cocente sconfitta nel derby d’Italia contro la Juventus e, davanti al proprio pubblico, proverà a tornare alla vittoria che gli consentirebbe di tenere testa alla capolista Napoli. Dal suo ritorno in massima serie il Genoa è riuscita a mettere in difficoltà l’Inter. Negli ultimi tre precedenti i rossoblù sono riusciti ad ottenere due pareggi a Marassi mentre al Meazza, nella passata stagione, i nerazzurri si sono importi per 2-1 grazie ai gol di Asllani e Sanchez, mentre per la squadra al tempo allenata da Gilardino segnò il difensore messicano Vásquez.
In conferenza stampa Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha presentato la sfida di San Siro contro l’Inter. Di seguito le parole del tecnico francese riportate da Sportmediaset.
“Troveremo un’Inter molto arrabbiata che ha perso l’ultima partita. Ha voglia di prendere i tre punti e ha una rosa con 25 giocatori di altissimo livello. Per questo noi dobbiamo essere pronti a soffrire e pronti a giocare contro una squadra che è una delle più forti in Europa. Ho passato momenti bellissimi all’Inter però la partita di sabato per noi è importante e vogliamo andare lì a fare una bella partita e prendere punti. Questo è il mio obiettivo e della squadra.
Salvezza? Dietro ci sono squadre che sono ancora lì, per questo noi dobbiamo andare a Milano a giocare come abbiamo sempre fatto con concentrazione ma anche ambiziosi sotto il punto di vista del gioco. Messias? Ricordiamo che è da molto tempo che non giocava una partita dall’inizio. Fisicamente non è ancora al cento per cento. Deve solo continuare ad allenarsi per stare bene. Però sta crescendo e sono contento della sua partita. È sulla strada giusta.
Pinamonti? E’ un giocatore importantissimo per la squadra. Per il gol segnato ma anche per il sacrificio che sta facendo per la squadra. Credo che rappresenti il calcio come lo vedo io. Lavora per la squadra quando viene ad aiutare in difesa e si sacrifica e questa mentalità è importantissima per noi. Sono contento che inizi a fare gol perché per un attaccante è importante anche fare gol. Lo vedo felice sul campo e lo vedo lavorare con la squadra a livello difensivo. Sta facendo bene“.