Verso Juventus-Psv, Locatelli: “Domani sarà una partita bella da giocare. Sono contento del gruppo che c’è”

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Manuel Locatelli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match Juventus-Psv Eindhoven, valido per la prima fase eliminatoria di Champions League.
I bianconeri, reduci dalla sconfitta contro il Benfica in casa, hanno comunque strappato il pass aperto i playoff e si giocano tra andata e ridono il passaggio agli ottavi.
Ecco le dichiarazioni di Locatelli:
Avete già affrontato il Psv a settembre? Che differenze ci saranno?
Domani sará una partita importantissima giocata in casa nostra. Ci aspettiamo andata e ritorno ma sará fondamentale partire facendo risultato.
Le due vittorie consecutive in campionato vi aiutano per domani?
Sì certamente, vincere dà fiducia nelle partite successiva, è una cosa che può darci una mano.
Che squadra siete rispetto a settembre?
Siamo cresciuti anche come squadra e come gruppo. Ci alleniamo sempre a 200 all’ora, tutti mettendoci a disposizione. Abbiamo ancora margini di miglioramento ma ci impegniamo sempre al massimo.
Ti manca il gol anche se non sei un attaccante?
Mi manca sicuramente è una cosa che cerco di fare anche in allenamento. Sono soddisfatto di quello che sto facendo anche in allenamento, i risultati poi si vedono alla fine.
Cosa si prova essere capitano della tua squadra del cuore in una partita importante come quella di domani?
Come ho detto più volte per me giocare qui è motivo di orgoglio. Cerco di essere sempre un esempio tutti i giorni, domani sarà una partita bella da giocare, ci sarà una bella atmosfera.
Da capitano si questo gruppo c’è qualcosa di Kolo Muani che ti ha sorpreso?
Le qualità tecniche sono note a tutti. A livello umano direi perché é un bravissimo ragazzo e quando lavori con compagni cosí è ancora piú facile.
Quanto sarà importante la battaglia a centro campo? Come ti senti a lavorare con Koopmeiners?
Sará una battaglia importante. Hanno buoni giocatori ma tutta l squadra è forte e matura. Koop è un gran giocatore e una grande persona ed è un piacere lavorare con lui.
In questi mesi cosa ti è piaciuto di questa squadra da portare dietro e cosa invece non hai apprezzato?
C’è mancata un po’ di esperienza ma sono cose che che miglioreremo con il tempo. La nostra attitudine al lavoro è una cosa positiva per noi e ci fa migliorare in fretta.
Il gruppo é cambiato tanto in questi mesi tra mercato e infortuni. C’è un compagno che vorresti al tuo fianco e non c’é?
No questa domanda è fatta per minare la nostra serenità. La cosa migliore è che siamo tutti insieme, sono felice dei miei compagni. Siamo una squadra.
Cosa hanno portato i nuovi arrivati?
La cosa importante di quando si arriva alla Juve è la responsabilità che c’è qui. È una cosa che dobbiamo metterci in testa, chi è qui da più tempo deve spiegarlo agli altri. Lavorare con ragazzi che si mettono in gioco é fondamentale.
Avete fatto dei calcoli per il doppio confronto?
Si gioca su due partite sì ma quando giochiamo in casa la prima dobbiamo portare a casa il risultato. Bisogna giocare con intensità, atteggiamento, è una partita da vincere.

Giornalista pubblicista.
Appassionata di calcio a 360º