Venezia, Di Francesco svela: “L’Udinese è una squadra di grande fisicità”

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Il Venezia giocherà domani alle 15.00 contro l’Udinese per provare a togliersi dalla penultima posizione. Dopo il pareggio contro l’Hellas Verona, la squadra allenata da Di Francesco deve necessariamente vincere per sperare di riaprire i giochi salvezza. Non sarà facile giocare con quest’ansia addosso, ma la forza dei lagunari (come visto in Serie B) può portarli a grandi soddisfazioni. Sarà quindi un ennesimo scontro per evitare di tornare in cadetteria, ma non che deve succedere (per raggiungere l’obiettivo rimanere in Serie A) quello che accade di continuo, ovvero andare in vantaggio e poi subire il gol del pari o le reti della sconfitta. Questa è una costanza per la stagione del Venezia, ovvero non capitalizzare quanto di buono realizzato nell’arco della partita. Contro l’Udinese, al Venezia servirà quindi precisione difensiva e soprattutto ferocia offensiva.

In conferenza stampa Eusebio di Francesco ha presentato la sfida salvezza tra il Venezia e l’Udinese: “L’Udinese è una squadra di grande fisicità che ha fatto un grande inizio di campionato. I risultati delle ultime partita non sono dalla loro parte anche se avrebbero meritato qualche risultato favorevole in più per il gioco mostrato. Sono una squadra con la capacità di ribaltare velocemente un’azione da difensiva a offensiva, ed grazie alla loro fisicità sono molto pericolosi nei calci piazzati. Noi stiamo dando continuità al lavoro, cercando di alzare la qualità del palleggio, andando a limare quei piccoli difetti che si sono visti nella partita precedente. I nuovi innesti Marcandalli e Pérez possono dare un grande apporto alla squadra se non da subito, sicuramente a partita in corso. Marcandalli è un difensore di ottima struttura capace di coprire tanto campo grazie alla sua velocità. Pérez è un centrocampista qualitativo, bravo a dialogare con i compagni, sempre alla ricerca della palla. Può giocare sia come interno destro che sinistro, è un giocatore che ritengo polivalente nel nostro centrocampo“.

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