15 Marzo 2025

Venezia-Como, parla il Ds Antonelli: “non dobbiamo permettere a nessuno di rompere la nostra unione”

Venezia-Como, parla il Ds Antonelli: “non dobbiamo permettere a nessuno di rompere la nostra unione”

Ar Venezia 25/11/2024 - campionato di calcio serie A / Venezia-Lecce / foto Andrea Rigano/Image Sport nella foto: tifosi Venezia

Il calendario del giorno dell’Immacolata ha in programma la sfida salvezza tra Venezia e Como in programma domani, domenica 8 dicembre, alle ore 18:00. I Leoni Alati non stanno passando un bel periodo in quanto, dopo essersi aggiudicati il derby del Triveneto con l’Udinese, sono a secco di vittorie da oltre un mese. Nell’ultimo periodo la squadra di Eusebio ha raccolto quattro sconfitte consecutive, due delle quali contro delle dirette concorrenti alla corsa salvezza come Parma e Lecce, e si trova all’ultimo posto della classifica di Serie A con soli 8 punti. Contro il Como gli arancioneroverdi sono chiamati a cambiare rotta e proveranno a farlo davanti al pubblico amico del Penzo.

Nella tradizionale conferenza stampa pre partita Filippo Antonelli Agomeri, Ds del Venezia, ha preso il posto del tecnico Di Francesco e ha rivolto un messaggio alla piazza. Di seguito le dichiarazioni del dirigente del club lagunare.

“Oggi ho ritenuto doveroso essere presente alla conferenza stampa pre-partita, per fare un punto lucido sul nostro campionato e sul percorso che stiamo facendo al Venezia e per il Venezia iniziato a gennaio 2023.
Preferisco che il mister e la squadra siano concentrati sul preparare la gara di domani contro il Como, io invece ho avuto il desiderio di fare chiarezza per i nostri tifosi. Premetto che l’attuale posizione di classifica non faccia piacere a nessuno: tifosi, società, stampa locale, mister e non per ultimo la squadra. Le ultime sconfitte in particolare con le dirette concorrenti ci hanno lasciato l’amaro in bocca e la sensazione che abbiamo lasciato per strada dei punti.

Ma le cose che non vorrei vedere sono lo scollamento ed il sentimento di delusione serpeggiare tra le tre componenti: tifosi, stampa locale e società, che devono restare unite per lottare in questa categoria e per il nostro obiettivo ovvero quello di disputare anche il prossimo campionato di Serie A. Ho l’impressione che alcuni messaggi che giungono dall’esterno rischino di minare la nostra unione rendendo più difficile il nostro percorso in Serie A. La proprietà del Venezia FC è quotidianamente in contatto con me e la dirigenza, facendo tanti sacrifici e sforzi per migliorare la situazione economica e la solidità del club che è in evidente ed inequivocabile miglioramento dal gennaio 2023.

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Questa per noi è una stagione da battaglia, da vivere con entusiasmo partita dopo partita, con la forza di autorigenerarci dopo qualche passaggio a vuoto, pronti per la gara successiva, con ancora più spirito battagliero e voglia di imparare dagli errori per migliorarci. Lo spirito battagliero deve unire tutti per un obiettivo comune il Venezia e la crescita del gruppo, per provare con forza a ribaltare i pronostici d’inizio campionato che ci vedevano già retrocessi alla prima giornata.

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Serve però la consapevolezza e la lucidità di comprendere che se le tutte le parti non sono unite ed iniziamo a dare segni di sgretolamento, come ho visto questa settimana, faremo il gioco degli avversari che si avvantaggeranno delle nostre debolezze, favorendo le dirette concorrenti che lottano per mantenere la categoria. Questo significa che la società, il mister, il suo staff e io stiamo accettiamo passivamente una tendenza di risultati negativa anche in presenza di buone prestazioni? assolutamente no! Stiamo costruendo qualcosa d’importante e non dobbiamo permettere a nessuno dall’esterno di rompere la nostra unione, l’unione Venezia composta da tifosi, stampa locale, squadra e società”.