Bologna-Venezia 3-0, Di Francesco: “Siamo stati troppo passivi manca esperienza”

Ar Venezia 25/11/2024 - campionato di calcio serie A / Venezia-Lecce / foto Andrea Rigano/Image Sport nella foto: tifosi Venezia
Nel posticipo serale del sabato della quattordicesima giornata di Serie A il Venezia è stato confitto per 3-0 dal Bologna. Protagonisti della sfida del Dall’Ara sono stati Ndoye, autore di una doppietta, e Orsolini. Per la compagine lagunare si tratta della quarta sconfitta consecutiva, che la tiene bloccata all’ultimo posto in classifica con soli 8 punti. A questo punto ci si chiese cosa farà il club veneto con Eusebio Di Francesco? Nel prepartita di Bologna-Venezia il Ds Filippo Antonelli aveva ribadito ai microfoni di Dazn la fiducia della società nei confronti del tecnico abruzzese. Tuttavia in seguito all’ennesima sconfitta potrebbe essere che la dirigenza faccia dietrofront e si possa concretizzarsi lo spettro dell’esonero per l’ex allenatore di Roma e Sassuolo. Intanto domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, i Leoni Alati affronteranno tra le mura amiche del Penzo il Como nella sfida salvezza della quindicesima giornata.
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha commentato ai microfoni di Dazn la sconfitta col Bologna. Di seguito le parole del mister riportate dal sito Tuttoveneziasport.it.
“Abbiamo creato tante situazioni pericolose, ribattendo colpo su colpo. Poi ci siamo fatti male da soli. Il primo rigore è molto cercato da parte di Ndoye, il secondo ci ha tagliato le gambe. Nel secondo tempo la squadra non mi è piaciuta per niente: determinazione, mordente, ricerca del gioco. Siamo stati troppo passivi e questo non deve accadere per una squadra che lotta per la salvezza.
Alla fine però abbiamo preso un gol su rigore in una situazione in cui eravamo schierati, siamo andati a cercare la palla quando potevamo accompagnare, poi Ndoye ha aspettato il contatto ed è stato furbo. Il secondo è stata una grande ingenuità, era una palla nostra, nonostante non stessimo facendo benissimo. Ho cercato di cambiare, tutto quello che ho cercato di apportare non è stato sufficiente per ridare vitalità alla gara. Manca esperienza e lo stiamo pagando profumatamente. Dobbiamo lavorare immediatamente sulla compattezza, sulla determinazione, sulla capacità di rimanere dentro alle partite, come altre volte”.