Non s’ha da fare! Quando un intero turno di Serie A viene rinviato

Anche se il rinvio sembra in bilico, Bologna-Milan ha creato il primo episodio incerto di questo campionato a livello organizzativo.
Qualora si concretizzasse la posticipazione del match, la Serie A 2024/25 diventerebbe la 28ma edizione del massimo campionato italiano con almeno una partita rinviata negli ultimi 30 anni.
Solamente le edizioni 1997/98 e 1999/2000 si salvano, in questo senso.
In questi 30 anni è capitato, a volte, che ad essere rinviato fosse un intero turno di Serie A, recuperato poi nella sua totalità successivamente a quanto calendarizzato.
Riviviamo queste giornate così particolari di campionato.

26ma giornata Serie A 1995/96

La sentenza Bosman, che liberalizzava il mercato tra calciatori di squadre appartenenti all’Unione Europea, è uno dei cambiamenti più radicali nella storia del calcio recente.
L’effetto che ha avuto sul mondo del pallone è evidente ancora oggi, soprattutto nella pratica del parametro 0, inventata proprio da Bosman.
L’AIC, Associazione Italiana Calciatori, decise di scioperare per protestare contro i nuovi parametri della legge Bosman e altre questioni a loro care.
Questa abdicazione dei calciatori portò la Lega a sospendere il 26mo turno di Serie A, programmato per il 17 marzo 1996, e a rinviato a circa un mese dopo, il 10 aprile.
Quella giornata seguì discretamente il copione a livello di risultati: le big portarono a casa i risultati, rispettando quasi sempre le aspettative.
La Juventus vinse contro l’Udinese, la Roma trionfò a Padova e il Parma si sbarazzò della Cremonese.
Le uniche sorprese furono la sconfitta casalinga dell’Inter contro la Sampdoria e il poker che la Lazio rifilò all’Olimpico alla Fiorentina.
Il Milan, futuro campione d’Italia in quella stagione, riuscì a strappare i 3 punti su un campo difficile come quello del Cagliari con 2 autogol, di Nicolò Napoli e Luis Oliveira.

6a giornata 2001/02

A causare questo rinvio fu uno degli eventi storici più famosi, impattanti e tragici della storia.
L’11 settembre 2001, infatti, due aerei dirottati da terroristi islamici si abbatterono sul World Trade Center di New York, causando migliaia di morti e la caduta delle leggendarie Torri Gemelle.
Un terzo velivolo si schiantò sul Pentagono e un altro ancora, che doveva colpire la Casa Bianca, terminò la sua corsa lontano dall’obiettivo predisposto.
Lo shock che questo evento causò nella comunità mondiale fu enorme, quasi senza precedenti.
Ovviamente, anche il calcio ne fu colpito: venne mostrata una solidarietà immediata dalle squadre (l’Inter, ad esempio, scese in campo contro il Venezia senza sponsor).
La UEFA, invece, optò per delle modifiche al calendario che contrastavano con le date previste dai campionati europei.
La Serie A, dunque, decise di spostare il sesto turno, programmato per il 10 ottobre, rinviato addirittura al 19 dicembre.
Questa giornata, a differenza di quella vista prima, vide solamente l’Inter vincere tra le big.
Il 3-0 all’Hellas Verona vide, come coronamento di una giornata perfetta, anche il ritorno al gol di Ronaldo a San Siro dopo oltre 2 anni.
Milan, Juventus e Roma, invece, pareggiarono tutte, rispettivamente contro Atalanta, Fiorentina e Brescia.
La Lazio, invece, fu protagonista di un curiosissimo episodio di rinvio del rinvio, a causa dell’impraticabilità del Bentegodi.
La sfida tra Chievo e Lazio si giocò il 30 gennaio 2002, con oltre tre mesi di ritardo rispetto alla data originale, e a vincere furono i clivensi per 3-1.

1a giornata 2002/03

I diritti TV sono una componente del calcio che genera ancora oggi numerose polemiche in merito alla loro assegnazione.
Nell’estate 2002, le televisioni che trasmettevano il campionato, ovvero Tele+ e Stream, imbastirono delle trattative complesse per assicurarsi le dirette delle partite.
Con alcune squadre, tuttavia, non si riuscì a trovare un accordo in tempo, e per evitare la non trasmissione dei match, si decise di posticipare in blocco il primo turno.
Il 6 novembre, si giocò questo strano infrasettimanale, in cui le sintesi delle partite alla Domenica Sportiva erano introdotte da Praise You di Fatboy Slim.
A condizionare ulteriormente questa giornata ci fu anche la triste notizia della scomparsa di Gianluca Signorini, libero ex-Genoa e Roma, che perse in quei giorni la propria lotta contro la SLA.
Il campo non lasciò spazio a particolari sorprese, eccezion fatta per la vittoria del Torino contro il più quotato Bologna.
Le big compirono tutte il proprio dovere: la Juventus battè di misura il Piacenza, così come il Milan fece con l’Udinese.
La Roma superò il Como all’Olimpico, mentre la Lazio si fece beffe della Reggina al Granillo.
Scene brutte durante Atalanta-Modena, con i tifosi bergamaschi che contestarono violentemente la propria squadra, all’ultimo posto in quel momento.
Grande spettacolo ad Empoli e a Parma, con 14 gol segnati in due partite.
Al Castellani, l’Inter dovette contare su un Recoba in giornata di grazia e sul gol decisivo di Lele Adani per fissare il 3-4 e battere i padroni di casa, combattivi ben oltre la differenza tecnica tra le due rose.
Al Tardini, invece, Parma e Brescia diedero vita ad un’appassionante gara ricca di sorpassi e controsorpassi, decisa dal gol del 4-3 di Gilardino.

1a giornata 2011/12

Esattamente come nel 1996, anche qui si decise per il rinvio di una giornata, la prima, a causa di uno sciopero dell’AIC.
L’associazione, allora presieduta da Damiano Tommasi, si lamentò per il mancato rinnovo dell’accordo collettivo.
Le condizioni poste dalla Lega Calcio erano inaccettabili secondo l’AIC, che optò per la proclamazione di uno sciopero.
Di conseguenza, il primo turno di Serie A, programmato con il sole di agosto, venne rinviato e si giocò nel freddo del primo giorno d’inverno, il 21 dicembre.
Quel turno fu sfavorevole per la Juventus, allora prima in classifica, che impattò 0-0 con l’Udinese terza e venne agganciata dal Milan, vincitore a Cagliari.
L’Inter proseguì un buon momento di forma annichilendo 4-0 un Lecce che poco più di un mese dopo avrebbe portato a casa il successo in Puglia.
Questa giornata si caratterizzò per i tanti gol segnati.
Tra Napoli-Genoa 6-1, Atalanta-Cesena 4-1, Novara-Palermo 2-2 e Parma-Catania 3-3, le emozioni non mancarono.

27a giornata 2017/18

Anche se tecnicamente non si rinviò l’intera giornata, riteniamo giusto inserire anche questa giornata per omaggiare un grande calciatore.
Il 4 marzo 2018, mentre Genoa e Cagliari si stavano riscaldando a Marassi, arrivò la notizia che Davide Astori era morto, stroncato da un malore nell’albergo di Udine in cui si trovava insieme alla Fiorentina.
Lo shock della notizia nella sua immediatezza convinse la Lega a rinviare le sette partite in programma quel maledetto giorno.
Il sabato aveva regalato le emozioni più grandi di quella giornata.
All’Olimpico, Dybala decise la sfida tra Lazio e Juventus con un gol capolavoro al 94mo, mentre al San Paolo la Roma battè il Napoli 2-4, complicando i sogni scudetto degli azzurri.
Le partite rinviate, invece, non regalarono grandi emozioni.
Le squadre rispettarono le aspettative, eccezion fatta per la Sampdoria che riuscì a sconfiggere l’Atalanta a Bergamo.
Il Benevento, già spacciato, riuscì a vincere lo scontro salvezza contro l’Hellas Verona per 3-0.
Il big match di giornata, il Derby di Milano, si chiuse con uno scialbo 0-0, in cui Icardi si divorò un gol clamoroso a porta vuota.