Kevin Strootman annuncia l'addio al Genoa: "Gilardino un fuoriclasse, accettare la Serie B una grande scelta"

Kevin Strootman ha deciso di dare l’addio al Genoa e lo ha annunciato ai canali di Radio Serie A. Quella che fu la “lavatrice” ai tempi di Garcia per la capacità di pulire la manovra con fisicità e semplicità, non smetterà di giocare, ripercorrendo però la sua carriera: “Credo di aver iniziato bene in Olanda e in Italia, ma dopo l’infortunio ho faticato a ritrovare il mio livello precedente nonostante gli sforzi. Anche se ci si impegna al massimo per tornare in forma, può essere difficile resettare quando non si raggiunge più quel livello. Nel campo ho sempre dato il massimo, ma la Serie B con il Genoa è stata una scelta giusta anche se è stata una sfida mentale. Ci sono stati momenti in cui ho pensato di mollare, ma ho sempre amato il calcio da quando avevo sei anni e se puoi ancora giocare, devi farlo.”

Strootman e Gilardino: “Mi ha detto che non continueranno con me, ma posso solo ringraziarlo”

Kevin Strootman ha parlato anche dell’allenatore del Genoa Gilardino: “È un allenatore difficile da paragonare ad altri perché la sua qualità è la tranquillità. Lascia ai giocatori molte responsabilità ma non troppe. Da quando è arrivato, ha preso la squadra per mano e si vede che sta migliorando ogni giorno, sia nelle scelte che nei cambi e negli allenamenti che fa, anche se passare dalla Primavera alla prima squadra è sempre difficile.”

E sul futuro del tecnico, l’olandese non ha dubbi sulla sua riconferma: “Il suo rinnovo è strameritato: proprio due giorni fa mi ha detto che non continueranno con me. Ma posso solo che ringraziarlo, mi ha aiutato, ha dato un grande contributo alla promozione che è stata una delle cose più belle della mia carriera. L’ho ringraziato per questo: è stato un anno positivo. Anche se qualche volta non ero d’accordo quando mi ha mandato in panchina, un allenatore che vince ha sempre ragione, e con lui è così”.

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