Juventus, McKennie a Espn: “In Italia sono diventato un altro giocatore”
Domani, durante la partita Juventus-Milan, ci sarà anche una sfida nella sfida, tra amici: Weston McKennie e Christian Pulisic, entrambi americani, avranno l’attenzione di un’intera generazione di appassionati di calcio negli Stati Uniti, che li vede come portabandiera di un movimento calcistico in crescita, anche in Europa.

Il giocatore della Juventus – parlando con ESPN – ha anche parlato del miglioramento che ha sperimentato quando è arrivato in Serie A: “Questo campionato mi ha permesso di crescere, soprattutto dal punto di vista tattico e posizionale. In precedenza, in Germania (allo Schalke), ero un “jack of all trades” e correvo dappertutto, cercando di raggiungere ogni palla, a volte correndo per 50 metri quando ne bastavano 20 per ottenere lo stesso risultato. Quindi, credo che l’Italia mi abbia aiutato molto in questo aspetto, perché il campionato è molto tattico e difensivo, e sono cresciuto molto confrontandomi con le squadre di Serie A”.

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.