15 Marzo 2025

La diligent della Serie B all’International Summit su stadi intelligenti e sostenibili

Progettualità, riqualificazione e sostenibilità. Sono questi i temi che hanno caratterizzato l’International Summit “Stadi intelligenti e sostenibili: verso una nuova era dello sport in Italia”. L’evento, organizzato da Carlo Piazzoli, Founder di International Soccer Academy, e coadiuvato da Barbara de Siena, Founder di UP2gether, è stato patrocinato dalla Lega B e si è tenuto oggi presso la sala “Marco Biagi” di Regione Lombardia. Un momento cruciale per riflettere sul futuro degli stadi italiani, avendo come spunto non solo l’esperienza qatariota del campionato del Mondo di Calcio 2022 e tutta la filiera che ha caratterizzato una manifestazione di così ampia portata, ma anche di diverse realtà nazionali di Serie A TIM Serie B, quali Como e Parma, che hanno esplorato le frontiere e le opportunità di sviluppo per le proprie città.

Foto twitter account mauro balata

Presente la Lega B insieme a numerose Istituzioni sportive e accademiche, ciascuna con le proprie testimonianze e idee affinché si possano generare sinergie e percorsi di pianificazione verso una nuova cultura dell’impianto sportivo, concepito come intelligente e sostenibile. Il messaggio del presidente Lega B Mauro Balata che, nel ringraziare le Istituzioni presenti e nel rimarcare concretamente l’importanza del protocollo d’intesa con Regione Lombardia firmato lo scorso dicembre, ha posto l’accento sulle infrastrutture come “una delle questioni più gravi e urgenti del calcio italiano, necessarie per consentire di recuperare in maniera sostanziale anche competitività nei confronti di tutti gli altri campionati. Per questo, la Lega B coi propri club ha deciso di porre particolare attenzione su questo asset, che negli ultimi quattro anni ha registrato un incremento degli investimenti del 74%. Una progettualità vasta, rappresentata in questo incontro dalla presenza di Como e Parma, due club della B che hanno speso idee, energie e risorse per il miglioramento delle loro infrastrutture e che oggi portano la loro testimonianza”.