Cosenza-Brescia 1-2, Viali: “Gli episodi ci hanno condannato non posso rimproverare nulla ai ragazzi”
Prosegue il trend negativo del Cosenza che nel turno di Pasquetta è stato sconfitto al San Vito-Marulla in rimonta dal Brescia di Maran. I silani si sono portati in vantaggio per primi dopo un quarto d’ora di gioco grazie al tiro da fuori are di Crespi che non ha lasciato scampo a Lezzerini. Nel finale dellla prima frazione di gioco le rondinelle trovano il pareggio con Galazzi che è riuscito a beffare Micai direttamente nel calcio di punizione. Lo stesso numero 23 del Brescia si ripete al 79′ della ripresa ha spedito il pallone nel sette e ha così realizzato la rete che ha consentito alla sua squadra di espugnare il campo del Cosenza.
Con questa sconfitta i rossoblù rimangono a quota 34 punti e scivolano al quindicesimo posto in classifica, a pari punti con lo Spezia che quest’oggi ha sconfitto l’Ascoli nello scontro diretto, e adesso lo spettro dei Play-out sembra essere più vicino.
Nel post partita di Cosenza-Brescia l’allenatore dei silani William Viali ha analizzato la sconfitta interna della sua squadra, come riportato da Quicosenza.
“dobbiamo rompere questo trend, io non sono stato capace di farlo. Se stiamo sulla prestazione non posso rimproverare nulla ai ragazzi, abbiamo provato a vincere in tutti i modi anche sbagliando e con frenesia. Il primo tempo dopo aver trovato il vantaggio abbiamo perso metri, e succede che il goal lo prendi. Nella ripresa eravamo partiti anche bene, ma la smania di vincere ci ha fatto perdere concentrazione e commettere tanti errori. Non siamo riusciti a tenere i rirmi alti ma anche il caldo non ci ha aiutato. Dentro il campo serve anima e capire come raggiungere il risultato. Quando c’è un cambio di allenatore a 9 gare dalla fine, significa che un allarme già c’era. Tutte le gare sono spesso in equilibrio e serve testa e mentalità per portare a casa il risultato. Chi fa la differenza in questo campionato é chi sa convivere con le difficoltà. Squadra in ritiro? Forse può essere la soluzione. Gli episodi ci hanno condannato. A differenza di Terni non siamo mai usciti dalla gara, ma abbiamo sbagliato i tempi nelle uscite dopo il vantaggio e ci siamo schiacciati troppo lasciando al Brescia la possibilità di passeggiare”.