Bari-Cosenza, Fabio Caserta: “Quando non puoi vincere la partita l’importante è non perderla.

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Il Cosenza è uscito indenne dalla sfida contro il Bari, valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie B, pareggiando 0-0. Quello andato in scena allo stadio San Nicola, vista la situazione in classifica delle due squadre, è stato un vero e proprio scontro diretto.
Partita maschia quella tra i pugliesi e i silani condizionata dai tanti cartellini gialli, con gli uomini di Caserta che hanno concluso in inferiorità numerica a causa dell’espulsione del polacco Praszelik.
Nel primo tempo i padroni di casa hanno cercato di fare la partita sfiorando il vantaggio in più occasioni, mentre nella ripresa il Cosenza è sceso in campo con altro spirito, soprattutto l’ingresso di Calò ha dato una spinta in più alle manovre offensive dei rossoblù.
Tuttavia nessuna delle due squadre è riuscita a trovare il gol, finendo col dividersi il punto che cambia poco alla classifica in quanto entrambe si trovano a metà classifica, con il Bari che occupa l’undicesimo con 22 punti e i calabresi al dodicesimo con 21.
Nel post partita di Bari-Cosenza il tecnico dei silani Fabio Caserta ha commentato il pareggio a reti bianche della sua squadra nel match valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie B, come riportato dal sito Cosenza Channel.
“Sono soddisfatto della prestazione, non era facile venire a Bari a fare questo tipo di partita. Nel primo tempo potevamo fare sicuramente di più, ma nella ripresa ho visto quello che voglio: dei pochi gol non sono preoccupato, ci sono momenti nell’arco del campionato dove fai 10 tiri e non segni, ma l’importante, quando non puoi vincere la partita, è non perderla. Marino? Ritrovarlo è stato un bel momento, mi ha fatto crescere tanto come uomo oltre che calciatore, e a lui ho rubato anche tante cose da allenatore, è stato molto importante per me. Ma tanto devo anche a Ciro Polito che era in tribuna. Ed è sempre un piacere ritrovarsi”.