Buffon al Parma e la B diventa un business

Neanche il tempo per Buffon di andare al Parma, che la serie B diventa oggetto di concorrenza e di vendita per le tv estere.
Il più grande portiere del mondo ancora in attività, Gianluigi Buffon, è andato al Parma in serie B. Detto così sembra una notizia di mercato. Certo, una grande noizia di mercato, ma nulla più. Invece no. Il passaggio del campione del Mondo di Berlino 2006 a un club di serie B è diventato un vero e proprio motivo di lucro per le televisioni estere.
Con il suo passaggio in serie cadetta, moltissime le emittenti che hanno aumentato i costi per poter vedere la serie B, la serie dove milita un gigante dal nome di Gigi Buffon.
È sufficiente il suo nome affinché anche fuori dai confini italiani gli amanti del calcio decidano di interessarsi alla serie B. Il nome del calciatore che ha scritto pagine della storia del calcio, l’unico azzurro di quel 2006 ancora in attività, decide di tornare al suo vecchio Parma, il club che lo lanciò tra i giganti del calcio mondiale.
Ed ecco che chi ha la possibilità di trasmettere le partite del numero uno ex Juventus ed ex Paris Saint-Germain, propone cifre da capogiro. È sufficiente il suo nome.
Ma come ben sappiamo, Buffon non è un nome qualunque. Gigi è stato, è e sarà sempre il numero uno degli italiani.
Parate complicate che solo lui sapeva mostrare essere facili. Salvataggi al limite dell’impossibile. Scudetti, Coppe, Supercoppe, Coppa UEFA, Mondiale. Un campione internazionale ad ogni livello inimaginabile.
Ma Buffon non è solo un campione sul orato verde, ma anche un uomo di cuore fuori dal rettangolo di gioco. Sempre a posto, diligente e professionale in ogni momento. Un uomo capace di apparire ligio e rispettoso. Un campione come pochi.
Ora è tornato a Parma per concludere la sua carriera da calciatore. In quel Parma con cui vinse la Coppa UEFA nel 1999. Con quel Parma che lo cedette a uno dei più grandi club europei, la Juventus. La Juve di Del Piero, Nedved, Camoranesi, Cannavaro, Trézéguet. Da lì, una stagione a Parigi al fianco del suo connazionale Marco Verratti per ritornare nella Juve di CR7. E ora rieccolo a Parma, ma questa volta in B. Un Parma completamente diverso da quello degli anni 1995-2001. Ma anche un Buffon diverso. Più grande, più maturo e con una carriera alle spalle solo da invidiare e quasi impossibile da imitare.
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