Luka Magic: Jovic guida il roboante successo del Milan sull’Inter

Il Milan mette al sicuro la finale di Coppa Italia battendo l’Inter per 0-3.
Guidati da un sontuoso Luka Jovic, i rossoneri hanno giocato una partita matura, colpendo gli avversari nel momento migliore e amministrando alla perfezione la partita.
L’Inter ha messo in mostra una preoccupante condizione fisica: gli uomini di Inzaghi hanno resistito fino al 2-0, poi il Milan ha avuto la possibilità di gestire e di dilagare nel finale.
In tutte le competizioni, è la vittoria più larga del Milan in casa dell’Inter dal leggendario 0-6 del maggio 2001 (tolte sconfitte a tavolino), oltre che il terzo derby vinto sui cinque giocati quest’anno.
Primo tempo
Prima chance per l’Inter dopo 9 minuti: Darmian, liberato da un lancio lungo di Bastoni, ha tanto campo da percorrere, prima di provare il diagonale, che però si perde sul fondo.
La partita è molto equilibrata nei primi minuti, le due squadre si alternano nel controllo del possesso.
L’Inter è la squadra che si avvicina di più all’area avversaria, ma non produce palle gol oltre all’occasione di Darmian.
Al 22mo grandissima chance per i nerazzurri, che battono velocemente una punizione e Barella lancia in profondità Dimarco, che calcia verso la porta di Maignan, colpendo in pieno la traversa.
Il Milan fatica a sviluppare gioco in maniera fluida e subisce gli attacchi dell’Inter, salvo poi uscire fuori intorno al 25mo.
Sotto la pioggia di Milano, l’Inter spreca un’altra chance per sbloccare il risultato al 32mo.
Barella pesca bene Taremi, che di testa appoggia per Lautaro Martinez, il quale tenta il tocco d’esterno che tanto era stato efficace contro il Bayern Monaco, ma stavolta il pallone si alza nella stratosfera.
Al 35mo, il Milan sblocca il risultato al termine di una bella azione di squadra, sviluppata per tutto il campo e finalizzata dal colpo di testa perfetto di Luka Jovic.
Terzo gol stagionale per l’attaccante serbo, tornato in auge dopo esser finito nel dimenticatoio per gran parte della stagione.
Milan in vantaggio per il quarto derby su cinque quest’anno, dopo aver subito per buona parte del primo tempo le manovre dell’Inter.
La reazione nerazzurra arriva al 40mo con un tentativo da fuori di Bisseck, che apre troppo il piattone.
Ci prova anche Mkhitaryan con un siluro dai 20 metri che si perde sul fondo.
Dopo due minuti di recupero, si chiude il primo tempo con il Milan in vantaggio per 1-0.
Frazione cinica dei rossoneri, che hanno concretizzato l’unica vera occasione costruita durante i 45 minuti: l’Inter ha da recriminare alcune occasioni colossali sprecate e deve segnare due gol per guadagnarsi l’accesso alla finale.
Secondo tempo
Dopo 4 minuti, il Milan trova il raddoppio, ancora con Luka Jovic, che risolve un’intricata mischia nell’area nerazzurra sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Dopo un breve check al VAR, Doveri conferma il gol del serbo, che vale la doppietta personale e un doppio vantaggio certamente rassicurante per i rossoneri, che colpiscono gli avversari a freddissimo.
La risposta dell’Inter arriva dalla panchina, con Inzaghi che si gioca addirittura 4 cambi al 52mo: fuori Dimarco, Taremi, Barella e Asllani per Zalewski, Arnautovic, Frattesi e Calhanoglu.
Tra gli interisti più attivi c’è Mkhitaryan, che ci prova con il sinistro al 57mo, con il pallone che si perde sul fondo.
Subito dopo, Gabbia è costretto ad uscire per un problema al collo: al suo posto entra Thiaw.
Il Milan controlla agilmente il doppio vantaggio e addormenta la partita, con l’Inter che sembra aver patito particolarmente il gol del 2-0 e cala anche fisicamente.
Prendono il controllo della fascia sinistra Theo e Leao, decisamente più efficaci rispetto al primo tempo.
Al 67mo enorme parata di Maignan sul colpo di testa di De Vrij da calcio d’angolo.
Grande occasione per Arnautovic al 73mo, ma l’austriaco non arriva in tempo sulla spizzata di Frattesi.
L’Inter spreca un’altra chance con Calhanoglu, che al 77mo cicca malamente una conclusione che ricorda molto quella che all’andata valse il pareggio.
La partita splendida di Jovic finisce subito dopo, con l’uscita dal campo insieme all’esausto Pulisic: Conceicao manda in campo Abraham e il rientrante Loftus-Cheek.
L’Inter sembra aver mollato, soprattutto sul piano fisico, e il Milan gioca sul velluto.
L’ultimo jolly a disposizione di Inzaghi è Correa, che entra al posto di Darmian, anche lui sfinito dopo una prestazione buona.
A segnare, però, è ancora il Milan, con l’ennesima imbucata sulla sinistra di Leao per Reijnders, che con il sinistro batte Martinez e manda i rossoneri in finale di Coppa Italia.
Quindicesimo gol stagionale per il centrocampista olandese, che eleva ancora di più una stagione stellare del numero 14.
Conceicao concede minuti anche a Joao Felix e Bartesaghi, che rilevano Theo Hernandez e lo stesso Reijnders.
Doveri non concede nemmeno un minuto di recupero e così il Milan si guadagna, meritatamente, l’accesso alla finale di Coppa Italia: domani scoprirà chi sarà il suo avversario.
Il migliore in campo è Luka Jovic, autore di una partita totale, in cui i due gol sono solo la proverbiale ciliegina sulla torta.
Amante da sempre di sport e di storie, sogno di rendere queste passioni il mio futuro lavoro: innamorato del calcio, ma seguo con piacere anche il basket NBA e i motori.