24 Aprile 2025

Verso Parma-Juventus, Tudor: “Mi aspetto una gara difficile ma bella. Koopmeiners a forte rischio. Traghettatore? Non mi piace questa parola”

Verso Parma-Juventus, Tudor: “Mi aspetto una gara difficile ma bella. Koopmeiners a forte rischio. Traghettatore? Non mi piace questa parola”

Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa dall’Allianz Stadium presentando il match Parma-Juventus, valido per la 33ª giornata di Serie A, in programma per lunedì sera alle ore 20:45.
Ecco le sue dichiarazioni:

Su cosa vi siete focalizzati in questa settimana? Focus sugli infortunati?Complimenti innanzitutto alla Juventus Somen che ieri ha vinto uno suo sesto scudetto. Per quanto riguarda la domanda abbiamo lavorato bene, sfruttando al massimo le nostre capacitá. Yildiz ha avuto qualche problemino, valuteremo domani e Koopmeiners ha un problema al tendine ed é a forte rischio per lunedì. Mbangula e Gatti sono ancora indisponibili piú quelli che c’erano giá.

Se non dovessero farcela né Yildiz né Koopmeiners ha giá pensato ad un piano B?
Non c’è piano A e piano B. Tutti i giocatori a disposizione possono giocare, dobbiamo vedere. Abbiamo lavorato su tutte le possibilità contro una squadra che sta bene, ha pareggiato con l’Inter e con la Fiorentina. Ci aspettiamo una partita veramente difficile».

State facendo qualcosa per invertire la rotta sui gol presi da palla inattiva?
Sí abbiamo lavorato su tutto, normale farlo sugli aspetti che ci piacciono meno. Ci vuole un po’ piú di malizia, ad esempio sui calci piazzati, che probabilmente manca essendo una squadra molto giovane. C’è da migliorare e abbiamo lavorato consapevoli di poter fare meglio.

Vlahovic ha ricevuto vari complimenti anche se. On ha ancora segnato. Come lo vede lei e come sta lavorando?
Noi parliamo tutti i giorni. Lavora e apprende molto cercando di metterlo sempre in quello che fa. Chiaro che lui vuole segnare ma comunque é un giocatore completo che si mette a disposizione della squadra.

Soddisfatto di quanto visto finora dai suoi ragazzi?
Abbiamo alzato intensità, anche se lavoriamo insieme solo da tre settimane. Dobbiamo sicuramente essere piú aggressivi nelle ripartenze,

Come vede Nico Gonzalez che in tanti dicono essere rinato con lei?
Ho trovato un ragazzo molto solare e voglioso che ama stare nel gruppo, giocare. La mentalità argentina é sempre d’esempio per il collettivo. Lui si mette a disposizione, é bello avere in gruppo un giocatore come lui.

Impatto dei cambi a Lecce: avete analizzato questa cosa in settimana?
Abbiamo parlato in modo normale, senza esagerare. Il giocatore capisce quando si dicono certe cose. C’è da migliorare da quel punto di vista perché cinque cambi sono tanti e sono importanti. Sono convinto che dal prossimo turno si migliorerá sicuramente.

Lei si piú o meno il traghettare della Juventus?
Traghettatore non è una bella parola. Da quando sono in Italia ci sono delle parole che non mi piacciono e questa é una di quelle. Anche se ha un contratto di cinque anni, la vita di un allenatore puó cambiare in 3/4 partite. L’allenatore vive partita dopo partita, senza programmazione come la vita che si vive senza pensare troppo al futuro. Dal passato si prendono solo insegnamenti ma non si pensa più al passato, cosí al futuro non serve pensar se no ti da solo ansia. Io penso solo all’allenamento e alla partita.

Renato Veiga dove puó arrivare secondo lei?
Ha 22 anni ma una personalitá da uno di 30. È veloce, parla, in campo aperto non gli scappi. Ha un roseo futuro davanti a sé ma dipende tutto da lui. In questa squadra ha una personalità forte che serve.

Questa settimana di lavoro é servita per avvicinarsi alla soluzione di Kolo Muani insieme a Vlahovic o é ancora presto?
Vedremo se sará una soluzione, non posso dirti di più. Kolo ha lavorato bene in settimana, anche Conceicao l’ho visto in crescita.

Il Parma é una squadra che aspetta e gioca tanto di ripartenze: questa Juve è pronta a questo step così?
Io non aspetto nessuno step ma una gara molto difficile. Mi aspetto una bella gara dalla mia squadra, seria. Poi non è detto che loro aspettano e ripartano. Nel secondo tempo con l’Inter hanno spinto, si son presi questo 2-2. Non hanno pareggiato per caso o per qualche calcio piazzato. Han preso due gol con merito. Ai ragazzi ho ripetuto che per fare qualcosa di importante servirà non sbagliare niente. Ci stiamo preparando in questo modo qua, con 15 giocatori.


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