26 Marzo 2025

Marotta: “Inzaghi tra i migliori al mondo, il rinnovo è una formalità. L’Inter non si nasconde”

Marotta: “Inzaghi tra i migliori al mondo, il rinnovo è una formalità. L’Inter non si nasconde”

Lucido, diretto, senza giri di parole. Beppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport affrontando diversi temi: dalla corsa scudetto al futuro di Simone Inzaghi, fino alla situazione della Nazionale italiana. Un Marotta a tutto campo, come suo solito, con uno sguardo ambizioso ma realistico.

“Inzaghi? Il rinnovo è solo una formalità”

Il primo punto toccato è stato proprio l’allenatore nerazzurro. Marotta ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio, rassicurando i tifosi sull’imminente prolungamento del contratto di Simone Inzaghi: “È una formalità. Siamo molto contenti di come sta lavorando, in questi anni ha fatto molto bene. Lo considero uno dei migliori allenatori al mondo tra quelli in circolazione. Inoltre ha il vantaggio di essere stato un ottimo giocatore: questo lo ha facilitato nella gestione del gruppo.” Parole che confermano la totale fiducia della società nei confronti di un tecnico che, anno dopo anno, ha costruito un’Inter solida, matura e con una chiara identità tattica.

Scudetto: “Siamo l’Inter, dobbiamo essere ambiziosi”

Marotta ha poi parlato della corsa scudetto, riconoscendo il livello alto della competizione attuale, ma senza nascondere le ambizioni del club: “Ci sono tre squadre candidate alla vittoria del campionato. Era da anni che non si vedeva una Serie A così avvincente. Noi siamo l’Inter: un grande club è oggetto di grandi pressioni. Non dobbiamo nasconderci, ma essere ambiziosi.” Un messaggio chiaro: l’Inter punta al titolo, con la consapevolezza che il calendario e l’intensità delle gare moderni rappresentano una sfida ulteriore.“Il numero di partite è un problema importante. Il calcio è cambiato: il dispendio fisico, tecnico e tattico oggi è molto più alto rispetto al passato.”

Sulla Nazionale: “Diamo tempo a Spalletti”

Infine, un passaggio sulla Nazionale, reduce da alti e bassi e ora impegnata nel difficile cammino verso i Mondiali 2026:“Rispetto alle altre nazionali europee siamo in difficoltà, non c’è una base storica di reclutamento. Ma bisogna avere pazienza: i grandi traguardi li abbiamo sempre raggiunti. I ragazzi sono giovani, diamogli tempo. Spalletti sta facendo un ottimo lavoro.”Marotta non nasconde le criticità del sistema italiano, ma lancia un messaggio di fiducia e continuità. La ricetta è chiara: lavoro, tempo e investimenti sul vivaio.