Balzarini: “Motta? Resta fino a giugno a meno di un ecatombe”
La panchina di Thiago Motta alla Juventus continua a scricchiolare, sia per i risultati altalenanti e nel complesso negativi, sia per presunti rapporto incrinati con lo spogliatoio e non solo. C’è chi auspicava un cambio alla guida già dopo l’Empoli, altri dopo l’Atalanta, mentre altri ancora attendono l’esito della sfida con la Fiorentina. Tuttavia, come sottolinea Gianna Balzarini sul suo canale YouTube, solo un disastro farebbe saltare il tecnico nell’immediato: “Thiago Motta non al bivio, a meno che non prenda magari 4 gol, ma sarebbe un caso estremo. Fino a giugno non succederà nulla. Anzi, se raggiungesse la Champions allora potrebbe persino rimanere. A quel punto andrebbero fatte valutazioni sulla rosa. Pochi sarebbero certi di una permanenza, specie se dovesse rimanere Motta. Per dirne un paio per Yildiz dipenderebbe dalle offerte, per Gatti magari proprio dall’arrivo o meno di un nuovo allenatore. In ogni caso l’anno prossimo ci saranno cambiamenti: lato allenatore e/o giocatori. Sono usciti diversi nomi lato guida tecnica, come De Zerbi e Pioli. Il primo lo stimo molto, ma sarebbe ricominciare un lavoro tattico vista la sua visione del calcio. Il secondo sarebbe più adatto in quanto il suo gioco non esaspera gli schemi, ma fa giocare bene la squadra e tiene unito lo spogliatoio, una sorta di gestore”.
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