Atalanta, Zappacosta: “Questa è la mia miglior stagione, e l’abbraccio tra Lookman e Gasperini…”

A 32 anni, Davide Zappacosta vive forse il momento migliore della sua carriera. L’esterno dell’Atalanta, protagonista di un’annata straordinaria, si è raccontato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ripercorrendo il suo percorso e guardando avanti con ambizione: “In ogni carriera ci sono alti e bassi, ma non ho mai pensato di dover rinascere. Sono migliorato in tutto: a questa età perdi un po’ di velocità ed esplosività rispetto ai più giovani, ma acquisti una maggiore visione di gioco e partecipazione alla manovra”, ha spiegato Zappacosta.
Numeri da record e obiettivo Inter
I numeri parlano chiaro: 7 assist e 5 gol, di cui 4 in campionato. Una stagione che potrebbe ancora migliorare, magari già nel big match di domenica contro l’Inter al Gewiss Stadium. Zappacosta ha un conto aperto con i nerazzurri: “Contro l’Inter ho giocato undici volte in campionato: mai vinto, mai segnato, mai fatto un assist. Magari domenica…”, ha detto con un sorriso.
L’assenza di Federico Dimarco, pedina fondamentale nel sistema di Simone Inzaghi, potrebbe favorire l’Atalanta: “Quanto può incidere? Molto, perché negli ultimi anni ha spesso fatto la differenza. Però la forza dell’Inter è anche avere una panchina lunga e di qualità”.
Il caso Lookman-Gasperini è già acqua passata
Zappacosta ha anche commentato la vicenda tra Gasperini e Lookman, dopo il rigore sbagliato dall’attaccante nigeriano contro il PSV e il botta e risposta che ne era seguito. Dopo la tensione, è arrivato il chiarimento con un abbraccio tra i due durante Juventus-Atalanta: “Bel gesto di entrambi. Ma ha detto bene il mister: era stata una cosa nata e morta lì. Sono cose di calcio, quando passi così tanto tempo insieme”, ha spiegato l’esterno nerazzurro.

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.