Juventus-Atalanta 0-4: i bergamaschi calano il poker in casa dei bianconeri

Fischio d’inizio per questo match tra Juventus e Atalanta. Ritmi fin da subito piuttosto alti, con i bergamaschi che hanno anche una grande occasione al 4′ in contropiede. Poco dopo è Thuram che conclude di potenza da fuori area, con il pallone che s’impenna oltre la traversa di poco. Chance simile a quella avuta dagli ospiti, questa volta per i bianconeri; McKennie intercetta un pallone e parte in contropiede, ma sbaglia la scelta di passaggio mandando Weah troppo largo, vanificando l’azione. Nel complesso però, i padroni di casa sono tutt’altro che pericolosi. Altra azione pericolosa che si conclude tra i piedi di Lookman, il quale tira direttamente nelle mani del portiere.

Giunti a metà primo tempo il risultato è ancora immutato. Ecco però che l’arbitro assegna un rigore a favore dei bergamaschi al 27′ per un tocco di mano di McKennie. Il VAR, dopo la verifica delle immagini, conferma la decisione. Sul dischetto va Retegui che la mette all’angolino basso, dove Di Gregorio non arriva per un pelo. Dopo la rete i ritmi si sono decisamente abbassati, nonostante qualche altra chance da ambi le parti. In conclusione di primo tempo una doppia azione stregata per i bergamaschi con la prima conclusione finita sul palo, la seconda respinta dalla difesa e la terza dal portiere, poi la quarta nuovamente salvata da Di Gregorio in tuffo e l’ultima che termina fuori.

Juventus-Atalanta secondo tempo

Inizia la seconda frazione tra Juventus e Atalanta, con quest’ultima che subito trova il raddoppio con de Roon che segna lo 0-2 dopo una prima conclusione di Lookman. Match che ora si fa in salita per i bianconeri, specie a fronte dei dati statistici fin qui a dir poco agghiaccianti: 5 tiri a 15, di cui in porta 0 a 6. In più un XG di 0.23 per i bianconeri e 3.39 per gli ospiti, i quali dunque sono anche in negativo di una rete per quanto proposto. Infatti, ormai sono i bergamaschi a controllare la gara, con i padroni di casa ormai spenti e, probabilmente, rassegnati. Se non lo erano prima, lo sono ora che è arrivato il tris; azione di sfondamento che si conclude con la rete di Kolasinac

La Juventus è totalmente atterrita, schiacciata dalla superiorità dell’Atalanta. I bianconeri, per come stanno le cose, possono solo sperare che il divario non si allarghi. Accorciarlo, viste le conclusioni nello specchio fin qui (0) sembra utopia. Ma forse un po’ di orgoglio potrebbe quantomeno condurre al raggiungimento del classico gol della bandiera per salvare quantomeno il salvabile. Invece è di nuovo l’Atalanta a segnare; Vlahovic scivolando colpisce la sfera regalandola agli avversari che possono ripartire, senza però trovare grande opposizione e con una leggera deviazione segnano il 4-0. Ma i bergamaschi sembrano non averne abbastanza, e anzi si lanciano alla ricerca della ‘manita’. A ridosso del recupero, McKennie ha due grandissime occasioni per segnare almeno una rete, ma in entrambe le situazioni trova la respinta. Arriva il triplice fischio che sancisce la fine della gara: 4 a 0 per l’Atalanta in casa della Juventus.

Christopher Weiss

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