14 Marzo 2025

La prima stagione di Motta e Conte alla Juventus a confronto: sui social scoppia il dibattito

La prima stagione di Motta e Conte alla Juventus a confronto: sui social scoppia il dibattito

Il tema sul cambio di narrazione riguardo la Juventus di Thiago Motta è già stato affrontato, ma ora sui social imperversa la discussione in merito al confronto tra l’attuale allenatore bianconero e Antonio Conte. Nello specifico, l’analisi verte sui risultati ottenuti fino alla 27esima giornata di Serie A dai due tecnici alla prima stagione sulla panchina della Vecchia Signora. Partiamo dall’analisi dei dati in merito a punti e risultati. Nella stagione 11/12, Conte a questo punto del campionato aveva 53 punti, Motta in questa ne ha invece 52. Allo stesso modo, il primo aveva infilato 13 vittorie, 14 pareggi e 0 sconfitte. Un bottino simile dunque a quello del secondo che ha solo una sconfitta in più al posto di un pareggio. Le reti invece, sono rispettivamente 39 e 45 quelle fatte e 21 e 17 quelle subite.

Ma ha davvero senso paragonare queste due realtà? La Juventus di Conte veniva dall’epoca buia dei settimi posti e aveva un organico oggettivamente di livello inferiore (se commisurato ad esempio al Milan e in generale al livello medio del campionato). In più il tecnico era alla sua prima esperienza in Serie A, se non si considerano le 13 gare con l’Atalanta prima delle dimissioni. Effettivamente si potrebbe anche discutere sul fatto che, nell’annata 11/12, i bianconeri non avevano le coppe europee (un po’ come il Napoli quest’anno) anche se sono arrivati in fondo in Coppa Italia. Motta invece si è trovato una Champions extra large per così dire, oltre alla Coppa Italia (per quanto sia uscito da entrambe prima del tempo). Un altro fattore da considerare certamente è l’incidenza degli infortuni che, quest’anno, è stata più marcata.

Antonio Conte

Motta o Conte: chi ha fatto meglio con la sua prima Juventus?

Mettendo sul piatto della bilancia le due situazioni, sembra che Motta sulla carta stia facendo persino meglio. Bisogna considerare però come Conte da quel momento trionfa 10 gare pareggiandone una, laureandosi campione d’Italia a fine stagione. Per fare effettivamente meglio, Motta dovrebbe incastrare 11 vittorie, che si andrebbero ad aggiungere alle 5 precedenti portando il totale a 16. Praticamente una media della Juventus del record di punti o del primo Allegri. Più che i meri risultati, a Motta vengono criticate le scelte, la mancanza di continuità sia nei risultati che nelle prestazioni, una identità di gioco non pervenuta e, naturalmente, le figure fatte nelle coppe. Per un giudizio, quindi, sui risultati, bisogna attendere la fine della stagione, ma per quanto concerne identità e atteggiamento, ad oggi, è una mancanza che la Juve di Conte non aveva e che l’hanno aiutata a trionfare. E sono proprio questi fattori, forse, che decideranno il futuro di Motta in bianconero.