Roma-Como 2-1, i giallorossi vincono in rimonta e vedono l’Europa
Nico Paz (foto Image Sport)
Allo stadio Olimpico la Roma ha ottenuto una vittoria sofferta, imponendosi in rimonta contro il Como per 2-1. I lariani avevano sbloccato il risultato alla fine del primo temo grazie al gol di Da Cunha. Nella ripresa la squadra di Ranieri ha ribaltato lo svantaggio iniziale sfruttando la superiorità numerica, dovuta all’espulsione di Kempf, e ai gol di Saelemaekers e di Dovbyk. Con questo successo i giallorossi hanno interrotto la striscia di vittorie dei biancoblu e compiuto un passo importante verso la zona Europa.
La cronaca della partita
Il primo tempo della sfida dell’Olimpico è stato avaro di grandi occasioni, con le due squadre che sono attente a non scoprirsi troppo. La Roma, forte del calore del pubblico di casa, è scesa in campo determinata e ha provato a mettere in difficoltà il Como. Pronti via e Shomuorodov ha provato a innescare Pellegrini, che però non ha arpionato bene il pallone e Butez ha salvato senza problemi. Dopo questo primo tentativo sfumato la squadra di Ranieri ha mantenuto il possesso del pallone e provato attraverso il palleggio di aprire varchi tra le maglie lariane. Tuttavia la prima vera occasione della partita è stata degli ospiti. Al 10′ Da Cunha, sul calcio d’angolo procuratosi da Diao su deviazione di Celik, ha imbeccato Kempf che era ben posizionato in area di rigore, ma l’incornata del difensore tedesco è terminata sopra la traversa.
Al 12′ la Roma ha reclamato un calcio di rigore per un contatto tra Dybala e Goldaniga, ma il direttore di gara Pairetto ha lasciato correre. Dopo una breve interruzione a causa di un fallo subito da Pellegrini, che ha portato mister Ranieri a far scaldare il giovane Pisilli per motivi precauzionali, il gioco è ripreso con la squadra di Fabregas in possesso della sferra. Il Como ha provato a mettere in difficoltà i giallorossi, i quali sono stati bravi a reagire e a procurarsi un calcio d’angolo. Dalla bandierina Dybala ha pescato Ndicka che però non è riuscito a imprimere abbastanza forza al pallone.
Arrivati alla mezz’ora il match era ancora fisso sullo 0-0 e Dybala ha provato sbloccarlo con una conclusione dal limite dell’area, parata facilmente da Butez. Dall’altra parte il Como ha alzato il baricentro e al 44′ ha trovato il gol grazie alla bella combinazione Perrone-Da Cunha: Il centrocampista argentino ha premiato con un preciso passaggio filtrante l’inserimento del francese e a tu per tu con Svilar ha depositato con freddezza il pallone in rete. Forte del vantaggio la formazione lariana ha continuato a spingere e dopo un minuto di recupero l’arbitro Pairetto ha mandato le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
Terminato l’intervallo le due squadre sono tornate in campo per la ripresa. L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, visto lo svantaggio della sua squadra ha pensato bene di effettuare due sostituzioni in modo da rendere più offensiva la sua formazione: fuori Shomurodov e Pellegrini e dentro l’ucraino Dovbyk e El Shaarawy. Il Como però è uscito dagli spogliatoi con la stessa grinta del finale del primo tempo e al 50′ Diao ha provato a innescare Strefezza ma la difesa capitolina è riuscita a disinnescare in tempo il pericolo. Verso l’ora di gioco Fabregas ha effettuato due cambi, lanciando in campo Cutrone e Vojvoda al posto dell’ammonito Caqueret e di Smolcic. Il numero 10 dei lariani ha provato subito a incidere nella partita impegnando Svilar, che però se l’è cavata alla grande respingendo il tiro dell’ex attaccante del Milan.
Al 60′ Ranieri ha effettuato altri due cambi, dopo quelli fatti a inizio ripresa. Dentro Cristante e Salemaekers al posto di Konè e Soulè. Dopo solo due minuti dal suo ingresso in campo l’esterno belga ha trovato il gol del 1-1. Al 64′ arriva l’episodio che cambia la partita: Il Como è rimasto in dieci uomini a causa dell’espulsione di Kempf, il quale ha rimediato due cartellini gialli a distanza ravvicinata. Nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Fabregas ha provato a reagire trovando la rete del vantaggio con Diao su assista di Cuttrone. Tuttavia il gol è stato annullato per posizione irregolare del numero 10.
Col risultato bloccato sull’1-1 i due tecnici hanno effettuato altre sostituzioni ma ad avere ragione è stata la Roma che al 76′ ha trovato con Dovbyk il gol decisivo. Finale incandescente all’Olimpico con le due squadre che si sono date battaglie fino al triplice fischio. I giallorossi hanno sfiorato il tris con Dovbyk e El Shaarawy, mentre il Como mai domo ha pressato in cerca del pareggio arrendendosi solo fischio finale di Pairetto.
