Nico Paz, talento in crescita: il Como trampolino o tappa di passaggio?

Ci sono giocatori che si fanno strada con calma, passo dopo passo, affinando la loro identità calcistica senza bruciare le tappe. Poi ci sono quelli che, pur cresciuti in un vivaio d’élite come quello del Real Madrid, trovano la propria dimensione altrove, lontano dai riflettori di una squadra che non aspetta nessuno. Nico Paz sembra appartenere alla seconda categoria.
Arrivato a Como con la missione di farsi le ossa, il centrocampista offensivo argentino sta mostrando qualità tecniche e personalità che vanno ben oltre la semplice esperienza in prestito. Ha visione di gioco, controllo del pallone e un mancino educato, con uno stile di gioco che ha punti di contatto con un giovane David Silva. È un giocatore associativo, rapido nei movimenti tra le linee, capace di rifinire e concludere. Ma soprattutto, ha quella leggerezza tecnica che gli permette di muoversi con eleganza e decisione in spazi stretti, una qualità che in Serie A paga sempre.
Nico Paz è già pronto per il Real o ha ancora bisogno di tempo?
Al Como, Nico Paz si è imposto come uno dei riferimenti offensivi. La squadra di Fabregas lo utilizza come raccordo tra centrocampo e attacco, dandogli libertà di svariare senza un ruolo rigido. È una posizione che gli permette di esprimere il suo talento senza troppe pressioni difensive, ma che solleva anche un interrogativo: può funzionare in una squadra che gioca per vincere titoli?

Al Real Madrid, il livello è un altro. Nel suo ruolo, i Blancos hanno un reparto affollato di fenomeni e, per quanto Florentino Pérez abbia mostrato pazienza con alcuni giovani, la competitività della rosa non consente esperimenti a lungo termine. Per questo, il bivio è chiaro: o Nico Paz dimostra di poter diventare un giocatore dominante in un campionato competitivo come la Serie A, oppure la sua carriera potrebbe prendere una direzione diversa da quella del grande ritorno a Madrid.
L’alternativa delle big italiane nel futuro dell’argentino
C’è un altro scenario possibile: che il Como diventi per Nico Paz una tappa intermedia verso una big italiana. Un’ipotesi meno romantica, ma forse più concreta. Squadre come la Fiorentina o la Lazio, club che valorizzano giocatori tecnici in fase offensiva, potrebbero essere il passo successivo per lui. Il Como stesso, in caso di permanenza in Serie A e con un progetto solido, potrebbe ambire a trattenerlo.
Per ora, Nico Paz deve solo continuare a giocare, a prendersi responsabilità e a dimostrare di non essere solo un giovane di passaggio. Se il Como sarà una palestra sufficiente per tornare a Madrid, lo scopriremo presto. Se invece sarà un trampolino per altri orizzonti, dipenderà solo da lui.

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.