Juventus, così non va: troppi infortuni e il tifo punta il dito contro staff medico e atletico

Nel corso del match tra il Cagliari e la Juventus, sia Cambiaso che Luiz sono dovuti uscire a causa di un fastidio. Per l’ex Aston Villa la situazione è anche peggiore, dato che la sua gara è durata appena 20 minuti. Gli esami effettuati hanno rilevato una lesione al bicipite femorale. Si tratta del quarto stop muscolare in stagione per il giocatore che, fino all’anno scorso è sempre stato integro sotto questo aspetto. Ma non è un segreto che la Juventus sia stata falcidiata dagli infortuni nel corso dell’anno. E se fino a un certo punto può essere sfortuna, dall’altra parte si comincia a intravedere uno schema o comunque un percorso che riporta le cause alla fonte.

Se si va infatti ad analizzare i dati in merito agli infortuni anche nelle passate stagioni della Juventus, il quadro è tutt’altro che roseo. Escludendo i lungodegenti, gli stop saltuari ma molteplici sono ormai una costante da tempo. Il che porta molti, come si evince dai commenti sui social, a puntare il dito verso coloro che si occupa della gestione fisica dei calciatori, ovvero lo staff del JMedical. La ragione dietro a tutto ciò è che per quanto sia possibile che anche la preparazione atletica di Motta e i suoi abbia influito in quando differente dalla precedente gestione, sono ormai anni che si parla di troppi stop in casa bianconera. Un altro fattore è la spesso poca chiarezza sugli infortuni, sui tempi di recupero che molte volte vanno ad allungarsi inspiegabilmente (basti pensare a Luiz che per uno stop senza lesione è stato fuori diverse settimane, ben oltre i normali tempi di recupero).

Nel momento in cui una squadra ingaggia un giocatore con uno storico infortuni elevato, non stupirebbero stop continui. Ma se vengono prelevati calciatori integri da sempre (come ad esempio Douglas Luiz) e diventano magicamente di cristallo, a quel punto non è più intellettualmente onesto parlare di sfortuna. Non esistono naturalmente ha certezze, ma i dati di stagione in stagione sono chiari: gli infortuni alla Juventus sono stati una costante, anche con i cambi di allenatori e staff. Nessuno pretende la cacciata in massa degli staff o altri rimedi estremi, ma certamente si tratta di una situazione che ha necessità di venire risolta per il bene dei singoli giocatori e per il benessere sportivo della squadra in sé. E se per far avvenire ciò sia necessaria una rivoluzioni nei collaboratori, che così sia.