Roma-Porto, Ranieri: “Sorteggio? La Lazio si eviterebbe il viaggio”
Il tecnico dei giallorossi Ranieri ha commentato la vittoria dei suoi contro il Porto e ha detto la sua sul possibile avversario agli ottavi

La Roma vince 3-2 contro il Porto grazie alla doppietta di Dybala e la rete di Pisilli, staccando il pass per gli ottavi di finale di Europa League. A parlare della vittoria dei suoi e del passaggio del turno ci ha pensato Claudio Ranieri: ecco le parole del tecnico in conferenza stampa.
Le parole di Ranieri su Roma-Porto
“Lazio e Athletic Bilbao? Non ho preferenze, sono due grandi squadre e i biancocelesti hanno la possibilità di non viaggiare. Stai vincendo 3-1, se ho fatto dei cambi, facciamo correre dei ragazzi che sono freschi. Non si può vedere tutta quella gente che va all’assalto con la baionetta, non sono entrato nello spogliatoio sennò facevo un macello. Sapevamo che era una partita importante, il Porto ha dei giocatori forti ed è stato importante prendere gol subito così la squadra si è sciolta. Dybala ha preso in braccio la squadra e ha illuminato la serata, già sul 2-1 abbiamo rischiato di prendere gol e loro hanno fatto palo. Dopo il 3-1 non devi rischiare, io voglio giocare all’attacco e a me non piace prendere gol. Dovbyk ieri tirando in porta ha sentito un leggero fastidio e non lo abbiamo rischiato, vediamo nei prossimi giorni se è recuperabile per lunedì oppure andrà direttamente alla prossima. Pellegrini? Mi auguro di vederlo lottare su ogni palla, io non gli devo insegnare nulla tatticamente, corre tanto e voglio che quando prende una botta, deve restare in piedi. Io voglio di più da lui e questo me lo deve dare. Abbiamo personalità anche lontano dall’Olimpico perché abbiamo fatto tre vittorie e c’è sempre da migliorare, soprattutto per una squadra che ha iniziato male. I ragazzi si devono ricordare dove stavano due mesi e se lo ricordano con un sorriso sulle labbra, troveranno il giusto equilibrio”.

Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!