Venezia ancora KO e la classifica piange: Di Francesco analizza la sconfitta contro la Roma e il rigore subito

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Amara e prevedibile sconfitta del Venezia contro la Roma nel lunch match della 24ª giornata di Serie A. I lagunari non sono riusciti ad imporsi contro i giallorossi che hanno spadroneggiato per tutta la gara. Eppure Fila ha provato a pungere la difesa avversaria senza sortire effetto e la retroguardia ha cercato di contenere un Dovbyk in piena forma. L’1-0 subito dal rigore di Dybala è solo una piccola parte della mole offensiva realizzata dai capitolini: l’attaccante argentino ha approfittato dell’ottimo lavoro di Angelino sulla fascia e in fase di sovrapposizione. I cambi di Di Francesco non sono bastati a cercare il pareggio e alla fine è giunta un ennesima sconfitta. Adesso bisognerà calibrare meglio le tattica in vista della sfida salvezza col Genoa che potrebbe o riaprire le porte per raggiungere la salvezza o inserire un altro tassello per la sua chiusura verso la retrocessione in Serie B.

A DAZN Eusebio Di Francesco ha analizzato la sconfitta del Venezia contro la Roma: “Abbiamo fatto un’ottima circolazione della palla e creato svariate occasioni. Ma dobbiamo crescere nel finale, negli ultimi 20 metri. Il calcio di rigore sono quei rigorini che si danno come dovevano essercene uno per noi. E’ una cosa odiosa che mi ha dato fastidio e sono stufo. Abbiamo subito diversi rigori e questi particolari ci hanno penalizzato. I miei giocatori hanno sbagliato dei dettagli e siamo caduti in errori grossolani. Se non riusciamo ad essere determinati. Anche nelle punizioni siamo andati a 7 e non abbiamo concretizzato. Dobbiamo crescere e maturare per toglierci dai bassi fondi. Le partite si stanno accorciando e manca la scintilla per migliorare. Ma questa squadra non è un disastro perché stiamo cercando di dare il massimo, ma dobbiamo velocizzarci. Ben Yedder? Ne dovete parlare con la società e non dipende da me”.

Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!