Spezia-Palermo 2-2, Dionisi: “Non c’è stato un crollo hanno avuto più qualità e ci ha penalizzato il recupero”
Allo stadio Alberto Picco di La Spezia il Palermo è stato beffato nei minuti finali dalla compagine ligure guidata da Luca D’Angelo. I rosanero, dopo le due sconfitte incassate nei turni precedenti contro Reggiana e Pisa, stavano per tornare a casa con una vittoria ma lo Spezia è riuscito a rimontare nei minuti finali. Sul campo la sfida, valida per la venticinquesima giornata del campionato di Serie B, è stata equilibrata. Gli uomini di Dionisi erano riusciti a passare subito in vantaggio grazie al bel gol di Filippo Ranocchia e questo gli aveva consentito di giocare una partita sulla difensiva.
Nella ripresa la rete di Brunori pareva aver messo la vittoria in cassa forte, tuttavia i bianconeri hanno ricordato ai siciliani di trovarsi al terzo posto in classifica non per un semplice caso. Nei minuti di recupero l’attaccante scuola Inter, Pio Esposito, ha accorciato le distanze. Inizialmente l’arbitro aveva assegnato quattro minuti di recupero, salvo poi concederne uno in più. In quest’ultimo lasso di tempo l’ex Aurelio è riuscito a trafiggere Audero fissando il risultato sul definitivo 2-2. Con questo pareggio il Palermo sale a quota 31 punti e resta a una sola posizione dal lotto Playoff. Nel prossimo turno le Aquile siciliane ospiteranno la matricola Mantova allo stadio Renzo Barbera e, in quell’occasione, proveranno a interrompere il digiuno di vittorie.
Ai microfoni dei canali ufficiali del club rosanero il tecnico Alessio Dionisi ha analizzato il pareggio del Picco tra Spezia e Palermo.
“E’ stata una partita equilibrata contro una squadra ha vinto otto partite su undici. Il gol di Pippo (Ranocchia ndr) che ci aveva messo nelle condizioni di abbassarci e di fare una partita più difensiva che abbiamo interpretato bene riuscendo a fare anche il secondo gol. Non c’è stato nessun crollo. L’episodio dell’1-2 è stato quello che ha cambiato la partita e ha determinato il risultato finale. Lo Spezia ha avuto più qualità nel fare il primo gol e demerito nostro nella gestione della palla. Poi il recupero doveva essere di quattro minuti e l’arbitro, non ho capito perché, ne ha dato uno in più e la partita era diventata confusionaria e loro, attaccando sotto la loro curva, hanno trovato il pareggio.
C’è delusione per questo pareggio, perché sembrava una partita indirizzata e la stavamo gestendo abbastanza bene, peccato non aver gestito bene un paio di palloni nella loro metà campo e un paio di corner a nostro favore. All’andata siamo stati i primi a batterli e volevamo essere anche i primi a battergli sul loro campo, il rammarico è che portiamo a casa un solo punto invece dell’intera posta in palio. Oggi comunque abbiamo mosso la classifica e piangersi addosso non porta vantaggi. Siamo il Palermo e dobbiamo provare a invertire il nostro trend soprattutto in casa”.
