Gol e spettacolo a San Siro! Il Milan ha vinto col Parma grazie ai cambi di Sergio Conceicao!

A San Siro il Milan ha vinto col Parma col punteggio di 3-2. Ospiti che sono andati due volti dimostrando grande attitudine, ma nel finale i rossoneri hanno ribaltato la gara portando tre punti importanti in classifica. La prima azione del match è stata nei piedi di Milan Djuric (neo arrivato dal Monza) su sponda di Mihaila, ma l’attaccante del Parma non è riuscito ad impattare bene. La risposta dei padroni di casa è stata rabbiosa, ma non proprio efficace. Infatti al 3′ Pulisic imbeccato da Morata, non ha calciato al meglio, così come poco dopo lo spagnolo su assist di Reijnders. Questi primi minuti sono stati scoppiettanti e ben giocati con entrambe le squadre che hanno impostato al meglio le tattiche offensive. Il pressing del dopo il 20′ Milan è stato asfissiante e il Parma ha cercato di chiudere gli spazi. Al 22′ Rafa Leao ha avuto la grande occasione per portare i meneghini in vantaggio senza riuscirci.

A passare in vantaggio è stato clamorosamente il Parma al 25′: erroraccio di Theo Hernandez in chiave difensiva e Cancellieri col mancino ha battuto Maignan (in gol come all’andata). Disattenzione pensante della difesa del Milan che alla prima grande occasione è andato sotto. Dal gol subito il Milan (come ovvio che sia stato) ha alzato il baricentro e iniziato a provare a colpire il Parma. Dal 26′ al 29′ Morata ha cercato di trafiggere Suzuki in due occasioni con entrambe in fuorigioco (l’arbitro Rosario Abisso ha anche cancellato la rete allo spagnolo nella seconda azione).

Questo pressing ha prodotto al 36′ un errore da parte del Parma: Suzuki ha spinto Pavlovic e Abisso ha decretato il calcio di rigore. Dal dischetto si è presentato Pulisic che ha realizzato il penalty. L’ultima occasione di questo primo tempo è stata del Milan con Reijnders, ma abile è stata la risposta del portiere dei Ducali. Dopo 1 minuti di recupero le due squadre si sono avviate negli spogliatoi. E’ stato un primo tempo che ha visto il Milan giocare decentemente senza però trovare un guizzo vincente. Il Parma invece alla prima grande occasione ha realizzato la rete e chiudendosi in difesa. In ombra Rafal Leao e soprattutto Theo Hernandez.

La ripresa del match ha visto due uomini nuovi in casa del Milan: Rafal Leao e Theo Hernandez fuori e dentro Bennacer e Bartesaghi. Come nel primo tempo, la prima occasione in questa ripresa è stata nei piedi di Hernani, palla sopra la traversa. Il Parma ha cercato ancora di affacciarsi nella zona difensiva del Milan con Cancellieri, ma questa volta il suo tiro non è stato perfetto. Altre sostituzioni in casa rossonera: fuori Fofana e Morata per Chukwueze e Abraham. Padroni di casa che all’ora di gioco hanno dato una scossa col solito Reijnders, ma Suzuki ha chiuso benissimo la porta.

Momento di tranquillità della partita (col Parma ad essere sempre più consapevole dei propri mezzi) e Fabio Pecchia ne ha approfittato per mettere: Camara, Haj e Almquist per Djuric, Hernani e Man. E proprio i neo entrati si sono messi in vetrina con l’ex attaccante del Lecce che ha cercato di realizzare il nuovo vantaggio per il gialloblù. Poco dopo fuori Mihaila dentro Lovik (arrivato in questa finestra di mercato) e per i rossoneri Jovic ha preso il posto di Calabria. Padroni di casa a trazione offensiva, ma ospiti che all’81’ sono tornati in vantaggio: Haj ha calciato in porta facendosi ipnotizzare da Maignan, la palla è giunta nei piedi di Del Prato (ex giocatore della Reggina) e ha riportato avanti nel punteggio il Parma. Pecchia ha poi sostituito Cancellieri per Hainaut.

Nei minuti finali Pavlovic è andato in gol per il Milan su assist di Chukwueze ma il difensore è stato pescato in fuorigioco. Questa scossa ha impaurito il Parma e Reijnders nei minuti finali ha riportato il punteggio in pareggio. Nei minuti di recupero l’assedio dei padroni di casa ha ridato altri sussulti con Jovic che col sinistro ha svirgolato il tiro. Il Parma è stato messo alle corde e Chukwueze al 95, su assist di Pavlovic, ha colpito la palla che è andata in rete. Dopo 6 minuti di recupero (rovente) Abisso ha decretato la fine di questo intenso match.

Filippo Francesco Idone

Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!