Nel match inaugurale della ventunesima giornata di Serie A la Roma ha battuto il Genoa per 3-1 in quello che alla vigilia si presentava come un autentico scontro diretto. La partita è sta entusiasmante e a tratti equilibrata con i giallorossi che hanno dominato nel possesso palla mentre la squadra di Vieira ha giocato in contropiede rivelandosi un osso più duro del previsto. Protagonisti dell’anticipo di questo turno sono stati l’ucraino Dovbyk ed El Shaarawy, per i capitolini, mentre per i rossoblù è andato a segno il giovane Masini. A decidere la sfida dell’Olimpico è stato l’autogol di Leali, il quale ha regalato una vittoria importante alla Roma che ha compiuto un passo importante verso la zona Europa.
La cronaca della partita
La partita si è aperta con la Roma assoluta padrona del campo che, per il primo quarto d’ora, ha messo alle strette il Genoa con un fitto fraseggio e spingendo sugli esterni. La prima vera occasione della sfida dell’Olimpico è arrivata dopo tre minuti di gioco con Saelemaekers: dall’out di sinistra Angelino ha messo in mezzo una palla interessante per il belga, ben posizionato sulla destra, il quale ha calciato in porta mandando però il pallone fuori. Dopo la rimessa, battuta dalla squadra allenata da Vieira, i giallorossi hanno riconquistato subito la sfera e poco dopo Saelemaekers ci ha riprovato, sta volta con un tiro da fuori area, ma il risultato è stato lo stesso del tentativo precedente.
Dopo queste due azioni i calciatori della Roma hanno mantenuto alta la pressione, ma non riuscendo a fare male su azione hanno ricorso ai calci piazzati. Al 9′ Dybala ha calciato la punizione che lui stesso si era procurato in seguito al precedente fallo di Frendrup. Il tiro della Joya è stato stilisticamente perfetto ma, purtroppo per lui, il pallone si è stampato sulla traversa. Al quarto d’ora il Genoa è riuscito a venire fuori dalla pressione della Roma, costringendo gli uomini di Ranieri ha rifugiarsi nella propria metà campo. La prima occasione di marca rossoblù è stata al 16′ con Miretti il quale, dopo aver ricevuto palla da Zanoli, ha calciato da fuori area ma il suo tiro era lento e centrale e Svilar ha bloccato senza problemi.
Il buon momento del Grifone è durato poco, perché la Roma è tornata subito in possesso del pallone e ha attaccato l’area avversaria costringendo Vasquez al fallo su Mancini. In seguito a quest’intervento irregolare il difensore messicano è stato il primo ammonito della partita. Dopo il tentativo da fuori area di Hummels al 20′ la squadra di casa è passata in vantaggio con Dovbyk al 24′: Saelemakers ha messo un pallone invitante per Pellegrini dalla destra, ma Leali è riuscito a parare la conclusione del numero 7 giallorosso. Sulla respinta si è avventato l’attaccante ucraino, il quale ha trovato il tap-in vincente che ha portato la Roma in vantaggio. Per Artem Dovbyk si tratta del settimo centro campionato in 17 presenze, il secondo consecutivo dopo il rigore realizzato nel turno precedente contro il Bologna.
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Secondo tempo
In seguito all’infortunio rimediato da Pellegrini nel finale dei primi 45 minuti Claudio Ranieri, al pari di Vieira, è stato costretto a ricorrere al cambio mandando in campo El Shaarawy al posto del capitano giallorosso. La ripresa si è aperta sullo stesso leitmotiv del primo tempo, con la Roma in pieno controllo del gioco e con il Genoa chiuso nella propria metà campo e costretto ad affidarsi alle ripartenze. Ai padroni di casa è bastato un quarto d’ora per ritornare in vantaggio e l’ha fatto proprio con il neo entrato El Shaarawy. Al 60′ il Faraone, dopo aver ricevuto palla da Dybala, è riuscito a fulminare Leali con un tiro dal limite dell’area.
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Anche dopo il secondo gol subito il Genoa si è dimostrato subito reattivo e ha provato a reagire in cerca del gol del possibile 2-2. Al 63′ Masini ha cercato la doppietta personale sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma in questa occasione la sua incornata è terminata sopra la traversa. Vedendo la reazione dei suoi uomini Vieira ci ha creduto e al 68′ ha effettuato una doppia sostituzione, inserendo Ekhator al posto di Zanoli per dare più sostanza all’attacco, mentre l’esordiente Venturino è entrato al posto di Thorsby. Al tentativo da fuori area di Frendrup, bloccato agevolmente da Svilar, la Roma ha trovato il terzo gol in seguito alla sfortunata autorete dell’estremo difensore Leali, propiziato dal tiro di Dybala.
Sul 3-1 Ranieri ha effettuato due cambi inserendo Celik e concedendo meritato riposo a Saelemaekers, mentre Pisilli ha preso il posto di Hummels. Finale di gara incadescente all’Olimpico, con le due le squadre protagoniste che hanno continuato ad attaccare in cerca di altri gol. Al 79′ il Genoa ha provato ad accorciare le distanze con l’insidioso tiro di Pinamonti dal limite dell’area, che ha costretto a Svilar al salvataggio provvidenziale. La squadra di casa ha risposto con il giovane Pisilli all’82’, ma il suo tiro si è spento sul fondo.
Per i minuti finali Ranieri ha inserito Soulè al posto di uno straordinario Dybala, uno dei migliori in campo, mentre Shomurodov ha preso il posto di Dovbyk. Per il Genoa, invece, Vieira ha inserito Kassa al posto di Miretti. Nei minuti di recupero Soulè avrebbe potuto realizzare il quarto gol di marca giallorossa, ma la sfera è terminata sul fondo. Con questa vittoria la Roma sale a quota 27 punti e scavalca (momentaneamente) l’Udinese al nono posto in classifica. Mentre la squadra di Vieira esece ancora una volta sconfitta dall’Olimpico e resta all’undicesimo posto e deve sperare in una vittoria della Fiorentina per non essere scavalcata dal Torino.