Inter-Milan, com’era andato l’ultimo Derby in Supercoppa?

L’Epifania del 2025 ci offrirà un grande piatto, dal punto di vista calcistico, oltre alle pietanze che riempiranno le tavole per pranzi e cene di famiglia.
Inter e Milan, infatti, si giocheranno la Supercoppa Italiana a Riyad, e si contenderanno il primo trofeo ufficiale della stagione.
Quello di domani sarà solamente il terzo derby di Milano valido per la Supercoppa Italiana: i due precedenti risalgono al 2012 e al 2023.
Il bilancio, finora, non premia nè Inter nè Milan, dato che le due squadre si sono spartite una vittoria a testa nei pochi precedenti disputati.
Ritorniamo all’incrocio più recente tra le due milanesi in Supercoppa, quello del 2023.

Il derby di Supercoppa del 2023 si giocò nella cornice araba del King Fadh International Stadium e fu l’ultimo match della vecchia formula del torneo.
Dall’anno dopo, la Supercoppa abbracciò il format delle Final Four, allargando la competizione anche per i secondi classificati in campionato e per il finalista sconfitto della Coppa Italia.
Nel 2023, si sfidarono il Milan campione d’Italia e l’Inter trionfatrice in Coppa Italia.
I rossoneri, freschi di scudetto vinto per due punti proprio sull’Inter, erano nel pieno di un ciclo di partite burrascoso, iniziato con il traumatico pareggio per 2-2 contro la Roma di Mourinho.
I nerazzurri, invece, stavano vivendo una stagione sulle montagne russe, in cui le sconfitte e le grandi vittorie si alternavano alla perfezione.
La Supercoppa serviva ad entrambe, dunque: il Milan poteva scacciare ogni segnale di crisi, mentre l’Inter aveva la chance di vendicarsi per il campionato perso mesi prima.
La partita si mise subito in discesa per i nerazzurri, che al decimo passarono in vantaggio con Dimarco, al termine di una bella azione sulla destra.
Il Milan, assolutamente inerme e incapace di reagire, subì il 2-0 nel giro di dieci minuti, con una giocata da campione di Dzeko, che mandò a sedere Tonali e fulminò Tatarusanu sul palo lontano.
I rossoneri si fecero vedere dalle parti di Onana solamente con qualche tentativo velleitario di Leao, senza produrre pericoli veri.
La ciliegina sulla torta nerazzurra in quella partita fu il sigillo finale di Lautaro Martinez, che si liberò di Tomori ed entrò nel tabellino di quella sfida con un pregevole tocco d’esterno destro.
La partita si chiuse sul 3-0 e l’Inter potè festeggiare la seconda Supercoppa della gestione Inzaghi, l’ottava della sua storia.

Quella sconfitta gettò ulteriormente il Milan nel baratro, che crollò nelle successive due partite di campionato: 4-0 contro la Lazio all’Olimpico e un assurdo 2-5 a San Siro a favore del Sassuolo di Dionisi.
Anche l’Inter, al ritorno in Italia, non sembrò trarre vantaggi dal trionfo arabo, perdendo subito 0-1 in casa contro l’Empoli.
I nerazzurri persero altre 5 partite in campionato ed uscirono definitivamente dal discorso Scudetto, monopolizzato dal Napoli di Spalletti in quell’annata.
Sia Inter che Milan, allora, si concentrarono sulla Champions League, raggiungendo entrambe la semifinale, in cui si sfidarono.
Ad uscire vincitori furono ancora i nerazzurri, proseguendo una striscia di derby vittoriosi durata fino al settembre scorso.
Ora, il Milan vuole prendersi una Supercoppa che manca dal 2016, nel derby, contro i rivali più odiati, anche con la spinta e la freschezza del nuovo allenatore, l’ex-interista Conceicao.
Domani scopriremo se la tirannia interista in Supercoppa proseguirà o se il Milan scalzerà i vincitori delle ultime tre edizioni.