Manchester City, Rodri: “Periodo difficile, ma bisogna restare uniti e non andare nel panico”

Db Berlino (Germania) 14/07/2024 - finale Euro 2024 / Spagna-Inghilterra / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rodri Hernandez
Il Manchester City è in crisi nera, il peggior periodo dell’era Guardiola. Da squadra campione in carica, ora il club rischia seriamente di non riuscire nemmeno a qualificarsi in Champions (senza considerare lo spettro di una possibile penalizzazione per violazioni del fp finanziario). Non è sicuramente l’unica ragione, e forse nemmeno la principale, ma senza dubbio le assenze hanno inciso e stanno incidendo su questo momento delicato. In merito si è soffermato proprio un calciatore dei Citizens lontano dai campi per un infortunio al crociato: Rodri. Il centrocampista, insignito del pallone d’oro poche settimane fa per l’annata meravigliosa con City e Spagna, è intervenuto ad AS per raccontare cosa si vive all’interno e per dare una scossa ai compagni: “Dico sempre che quando ci sono assenze in determinate posizioni, la squadra ne risente. Lo abbiamo vissuto anche negli anni passati con De Bruyne o con altri giocatori che sono stati a lungo assenti. È un momento in cui la squadra deve restare unità”.
Rodri continua: “So che stiamo attraversando un periodo difficile, un periodo dove forse fatichiamo ad assimilare e in cui non ci sentiamo bene, ma alla fine questo fa parte dello sport. Bisogna rialzarsi. La cosa positiva è che c’è margine per il resto della stagione. Le cose possono cambiare perché lo stesso calcio cambia. Si attraversano diverse fasi durante l’anno e le stagioni ora sono più lunghe, servono maturità e tranquillità. Non bisogna rilassarsi né credere che tutto cambierà da un giorno all’altro, non funziona così. Si deve migliorare gradualmente. Siamo in una situazione che definirei un po’ al limite. Ma bisogna cercare di vincere, senza andare in panico”.

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