15 Marzo 2025

Inter-Atalanta 2-0, Gasperini: “È stata una partita tirata ma non abbiamo snobbato niente”

Inter-Atalanta 2-0, Gasperini: “È stata una partita tirata ma non abbiamo snobbato niente”

Inizia male il 2025 per l’Atalanta che questa sera, Allo stadio dell’Università Re Sa’ud di Riyad, è stata sconfitta per 2-0 dall’Inter nella prima semifinale del quadrangolare di Supercoppa Italiana. Malgrado la sconfitta è stata positiva la prestazione dei detentori dell’Europa League che nel primo tempo hanno resistito alle sortite della squadra di Simone Inzaghi rispondendo in contropiede. A mantenere bloccata la prima frazione di gioco ci ha pensato Carnesecchi, il quale ha compiuto degli interventi prodigiosi su Lautaro e co. Nella ripresa i campioni d’Italia sono riusciti a portare a casa la vittoria e, di conseguenza, la qualificazione alla finale del 6 gennaio grazie alla doppietta dell’olandese Denzel Dumfries. Gasperini, ha inserito gli uomini migliori nella ripresa ma a parte il gol di Ederson, annullato in seguito dal VAR per la posizione in fuori gioco di De Ketelaere, i nerazzurri bergamaschi non sono riusciti a rientrare in partita venendo eliminati dalla competizione.

Nel post partita, ai microfoni di Sportmediaset, Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha commentato la sconfitta della sua squadra in Supercoppa Italiana contro l’Inter.

“Ho parecchi giocatori a disposizione e siamo nel mezzo di un periodo impegnativo, per me era il momento giusto per valutare i giocatori che magari hanno giocato meno dall’inizio per metterli alla prova. Ho avuto buone risposte con qualche difficoltà nei disimpegni soprattutto nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo creato parecchio anche se purtroppo siamo andati in svantaggio anche per qualche episodio sfortunato. Sul primo gol il calcio d’angolo non c’era oltre al fallo su Scalvini, ma a parte tutto abbiamo creato qualcosa così come abbiamo subito. Per noi è stata un’ottima esperienza.

È stata una partita tirata, non abbiamo snobbato niente. Abbiamo cercato di vincere il match contro una squadra molto forte, ma per farlo bisogna sbagliare meno. Nei novanta minuti abbiamo creato situazioni da gol anche se rispetto al solito abbiamo fatto qualche errore in più dal punto di vista tecnico. Per me questa era un’occasione troppo importante per fare giocare anche gli altri, De Ketelaere e Lookman non possono fare 60 partite all’anno. Non ho schierato ragazzini, ma giocatori della prima squadra che hanno spesso giocato spezzoni di gara e poche volte dall’inizio. Mi auguravo di restare in partita nel secondo tempo per utilizzare anche dei cambi di qualità, pensando eventualmente anche alla seconda partita. Chi ha giocato non ha demeritato, come Scalvini che dopo l’infortunio ha bisogno di giocare, l’ho voluto provare a centrocampo e per me è stato un ottimo test”.