L’Inter in Argentina alla caccia di talenti da portare in Italia: i profili di mercato ideali

L’Inter sta cercando di rimpolpare la rosa in vista del futuro attraverso un analisi di mercato accurata e delineata. La dirigenza neroazzurra sta provando in ogni modo a garantire a Inzaghi una squadra sprizzante sotto ogni punto di vista dando così un ricambio generazionale importante. Dario Baccin è in Argentina per osservare da vicino il trequartista del River Plate Franco Mastantuono. Il classe 2007 ha giocato complessivamente 41 partite tra campionato e coppe varie realizzando 4 gol e 3 assist balzando come nuovo possibile gioiello del calcio argentino. Ha una valutazione di 40 milioni di euro, ma come sappiamo l’Inter e l’Argentina ha una “corsia” preferenziale visto le molteplici operazioni di mercato realizzate in passato e soprattutto ha in Javier Zanetti come punto di riferimento principale in questa nazione.

Altro nome finito nei taccuini dell’Inter è quello di Tobias Ramirez, classe 2006 dell’Argentinos Juniors. Il difensore centrale è attualmente infortunato ma ha già totalizzato 31 presenze diventando uno dei punti centrali della retroguardia del club argentino. Ha una valutazione di 8 milioni di euro circa e il suo contratto scadrà nel 2026. Altro nome interessante è quello di Marco Di Cesare del Racing Club classe 2002. In stagione ha giocato 31 partite realizzando anche una rete. Rispetto a qualche anno fa ha saputo gestire al meglio le marcature e soprattutto a dare maggiori indicazioni all’interno del reparto difensivo.

Nome non meno irrilevante è quello di Thiago Fernandez, esterno del Velez Sarsfield che ha giocato 42 presenze realizzando 7 gol e 8 assist. Il classe 2004 ha una clausola rescissoria di 12 milioni di euro. Su di lui anche la Lazio ne sta vagliando le strategie. L’Inter sta cercando quindi di ringiovanire la rosa e dare un maggiore impronta alla squadra che verrà. Inzaghi sa gestire i giovani e soprattutto li sa plasmare e maturare. Baccin e tutti gli scout hanno una missione: scovare il talento da valorizzare e renderlo un campione del mondo.

Filippo Francesco Idone

Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!