L’Inter guarda al futuro: missione Sudamerica per scovare nuovi talenti

Come da tradizione, l’Inter è pronta a esplorare il mercato sudamericano alla ricerca di giovani promesse da inserire nel suo progetto sportivo. Tra gennaio e febbraio 2025, si terrà il Sudamericano Sub-17, una vetrina importante che richiamerà l’attenzione di tanti club europei. Anche i nerazzurri parteciperanno, ma prima vogliono effettuare un sopralluogo per identificare i talenti più interessanti e valutare eventuali trattative in anticipo rispetto alla concorrenza.
Alla guida della missione di scouting ci sarà Dario Baccin, il braccio destro di Piero Ausilio, che con il supporto di un ampio database di profili cercherà di individuare i futuri campioni da portare a Milano. La filosofia dell’Inter, in linea con le direttive della proprietà Oaktree, punta a costruire una squadra con un mix di esperienza e giovani talenti da valorizzare. Gli esempi di Bisseck e Palacios, arrivati nella scorsa sessione di mercato, dimostrano come il club sia deciso a investire su prospetti emergenti per costruire il futuro.
Un investimento strategico
Le attenzioni degli scout nerazzurri saranno principalmente rivolte ai difensori centrali e ai registi. Questi due ruoli sono considerati prioritari, soprattutto in ottica di una possibile partenza di Asllani, che potrebbe lasciare un vuoto come vice-Calhanoglu. Il Sudamericano Sub-17 rappresenta un’occasione ideale per scoprire giocatori di grande potenziale che potrebbero diventare protagonisti in Serie A.
L’Inter sa bene che il mercato sudamericano offre spesso opportunità a costi contenuti, ma richiede competenza e tempestività per anticipare la concorrenza. Oltre al valore tecnico, i nerazzurri cercano profili con caratteristiche adatte al calcio italiano, capaci di adattarsi rapidamente al campionato e alle esigenze tattiche di Simone Inzaghi.
Con il Sudamericano Sub-17 all’orizzonte, l’Inter ribadisce la sua visione strategica: costruire il futuro puntando su talenti emergenti, con l’obiettivo di consolidare la competitività del club a livello nazionale e internazionale.

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.