Allo Stadio Olimpico di Roma la Lazio ha vinto contro il Cagliari col punteggio di 2-1. E’ stata una sfida di controllo questa dei biancocelesti che hanno trovato la rete della vittoria con Zaccagni appena entrato nel secondo tempo. Il Cagliari con Luvumbo ha spaventato i padroni di casa, ma i cambi hanno fatto la differenza. Un trionfo importante per i laziali che hanno dimezzato il gap dal Napoli e hanno risposto alle vittoria di Inter, Atalanta e Fiorentina. Il prossimo turno vedrà i ragazzi allenati da Barone contro il Monza, mentre il Cagliari contro il Milan.

La prima azione del match è stata nei piedi dei padroni di casa ed è andata a buon fine: errore di Scuffet dopo una punizione di Pellegrini e da due passi Dia ha portato la Lazio in vantaggio. La risposta degli ospiti è stata con Piccoli, ma l’attaccante non è riuscito ad impattare a causa del buon intervento di Lazzari. Questi primi 15 minuti hanno visto gli uomini di Baroni essere in controllo e i ragazzi di Nicola cercare di trovare una quadra ideale per trovare il gol del pareggio. Al 17′ da segnalare una buona occasione di Makoumbou, ma il suo tentativo si è spento a lato. 120 secondi più tardi Castellanos ha centrato il palo dalla distanza con Scuffet che ha accompagnato con lo sguardo il tiro.

Verso il minuto 30 altra ghiotta occasione della Lazio con Noslin, ma l’ex esterno del Verona ha calciato debolmente e senza troppa consistenza. Dal minuto 36′ è salito in cattedra Luvumbo: l’attaccante angolano prima ha sfiorato il gol e poco dopo al 42′ ha realizzato la rete, dopo un’ennesima deviazione di Gila dopo quella fatale contro la Juventus. Con questa azione concreta si è concluso il primo tempo: una Lazio che ha mantenuto alta la tensione e che a causa di una ennesima deviazione del suo centrale ha subito la rete. Eppure il Cagliari non ha creato molto e ha subito le azioni della Lazio cercando di tenere botta.

Il secondo tempo si è aperto con il cambio tra le fila della Lazio: Vecino ha preso il posto di Noslin. Doppia occasione per i padroni di casa con prima Dia su assist di Lazzari e poi Guendouzi sempre il numero 19 che ha mancato l’aggancio da pochi passi. La risposta del Cagliari è stata con Piccoli ma palla abbondantemente alta sopra la traversa. Verso il 60′ Castellanos prima e poi Vecino da due passi non sono riusciti a riportare i biancocelesti in vantaggio. Cagliari alle corde, e Lazio sempre vicina al nuovo vantaggio: questa volta l’argentino numero 11 non ha trovato lo specchio. Cambio per il Cagliari: fuori Augello per Obert e Gaetano per Viola.

Al 73’Marco Baroni ha tolto Guendouzi per inserire Zaccagni e dopo 90 secondi Zortea ha steso Pellegrini in area di rigore. Dopo il consulto col VAR, Ayroldi ha decretato il rigore. Lo stesso neo entrato ha calciato e battuto Scuffet. Altro vantaggio della Lazio col proprio capitano. Al 78′ il Cagliari ha sostituito Zortea per Felici. Ma la situazione dei sardi è precipitata: due cartellini gialli ai danni di Yerry Mina e per Adopo e ospiti in 9. Altri cambi per Baroni: fuori Lazzari e Dia per Marusic e Dele–Bashiru. Con gli ampi spazi i biancocelesti hanno sfiorato il tris prima con Vecino e poi con Dele–Bashiru. Nicola ha poi provato a coprirsi: Piccoli ha lasciato il posto a Palomino e Luvumbo a Deiola.

Nel finale doppia occasione per la Lazio con prima Castellanos e poi Pedro da pochi passi. Al 96′ Viola, ex giocatore della Reggina ha tentato di sorprendere Provedel senza riuscirci. Con questa occasione si è conclusa la sfida dell’Olimpico con la Lazio che ha battuto il Cagliari per 2-1.

Filippo Francesco Idone

Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!