Il Palermo, nel match valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie B, è stato sconfitto in casa dal Cittadella nei minuti finali. L’epilogo della sfida del Barbera è stato lo stesso della stagione precedente quando, il 12 novembre 2023, Pandolfi ha realizzato il gol vittoria nel recupero. L’attaccante classe 1998 si è ripetuto anche nella sfida odierna proprio nel finale, rivelandosi un’autentica bestia nera dei rosanero. Gli uomini di Dionisi hanno dominato la gara peccando di precisone nelle tante occasioni create e vedendosi annullato al 58′ il gol di Le Douaron per la posizione irregolare di Gomes. In seguito a questa sconfitta il Palermo resta fermo a quota 16 punti in classifica e la prossima settimana avrà l’occasione di rialzare la testa in casa del Frosinone.
In conferenza stampa Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha commentato la sconfitta contro il Cittadella al Renzo Barbera. Di seguito le parole del tecnico riportate da Pianete Serie B.
“Non credo nella sfortuna, ci può essere la nostra imprecisione. Quando arrivi a tu per tu col portiere e calci tante volte, non è sfortuna. Siamo stati imprecisi, così come a Mantova e contro la Reggiana in casa. Dobbiamo continuare a lavorare per essere meno imprecisi. La partita sembrava stregata. Nel secondo tempo siamo stati meno avvolgenti, creando meno occasioni da gol. Nel primo tempo abbiamo fatto qualcosa difficile da vedere. Se non sei in vantaggio, non è semplice ripartire. La seconda frazione è stata al di sotto del primo, ma non ci è stata fischiata un’occasione importante e preso un palo. Siamo stati meno arrembanti. Se non basta questo, dobbiamo guardarci allo specchio. Forse le altre squadre non le creano nemmeno in tre partite occasioni così nitide.
Non mi soffermerei su questo episodio, ci sta che l’arbitro non vede da campo. C’è il VAR e non ce lo spieghiamo. Oggi eravamo artefici del destino, non possiamo finire un primo tempo 0-0 dopo aver creato così tanto. Per la prestazione fatta, sembrava che il gol arrivasse da un momento all’altro. Non credo nella sfortuna, ci può essere la nostra imprecisione. Quando arrivi a tu per tu col portiere e calci tante volte, non è sfortuna. Siamo stati imprecisi, così come a Mantova e contro la Reggiana in casa. Dobbiamo continuare a lavorare per essere meno imprecisi. La partita sembrava stregata.
Per quanto riguarda il discorso promozione diretta il tecnico rosanero ha dichiarato: “Pisa e Spezia sono lontane, ma il discorso non è chiuso. Se non cambiamo trend, sarà difficile. Non ci penserei più di tanto. Sugli episodi, siamo in credito considerata la partita di oggi. Non si può parlare di prestazione negativa e abbiamo perso in casa, così non va bene. Per vincere, cosa devi fare?”