Il Parma all’esame Juventus, Pecchia: “Bisognerà gestire le emozioni e indirizzarle sul campo”

Juventus Parma è una sfida che per gli amanti degli anni 90 è un vero e proprio cult. Memorabili sono state le sfide scudetto quando i Ducali di Malesani erano una vera e propria spina nel fianco dei bianconeri di Lippi. Adesso con la rinascita dei gialloblù con Pecchia leader incontrastato di uno spogliatoio, quei fasti di un tempo possono tornare ad essere meno sbiaditi. Le differenze tra le due rose sono evidenti, ma il Parma sa come colpire le difese avversarie e sa come proteggersi in difesa. Da notare come nello scorso turno la rosa ducale ha sfiorato la vittoria contro l’Empoli (rigore di Bonny sbagliato clamorosamente) e la Juventus ha pareggiato 4-4 contro l’Inter. Sarà dunque una sfida da tenere d’occhio grazie appunto ai giovani in rosa pronti ad essere osservati dalle big.

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Foto twitter account Parma

Fabio Pecchia ha presentato la sfida tra la Juventus e il Parma, match che si giocherà domani sera all’Allianz Stadium: “Affrontare una top squadra con giovani forti è stimolante per tutti noi. Soprattutto per i ragazzi, bisognerà gestire le emozioni e indirizzarle sul campo su quello che dobbiamo fare, restando, ancora una volta, fedeli ai nostri principi. Difendendo e giocando per andare a fare gol. Devo tener conto della partita e delle condizioni di qualche calciatore per come è uscito. Il gruppo complessivamente sta bene, mercoledì avremo ancora qualche ora per valutare e per mettere la migliore formazione prima di affrontare la Juve. Abbiamo la condizione di qualcuno che è in crescita, vedendo anche le partite. Come la condizione di Charpe che ha giocato 45 minuti ad alto livello, così come Almqvist e Cancellieri. Poi all’interno del gruppo ci sono calciatori come Benek ed Estévez che recuperano dagli infortuni, quindi la loro condizione sta migliorando ma non può essere al top, naturalmente. Per quanto riguarda Dennis è una situazione particolare, perché dopo la stagione straordinaria che ha disputato, ha avuto gli Europei, continua a giocare e anche tanto. Il suo inserimento è quello di un calciatore forte e per noi importante, probabilmente anche in questo momento, dal punto di vista atletico, sta vivendo un calo fisiologico”.