Juventus-Roma, De Rossi: “Contento del mercato ma sarà dura mettersi dietro le altre squadre”

La sessione estiva di calciomercato è ufficialmente chiusa ma la stessa cosa non si può ancora dire della terza giornata di Serie A. Il turno di campionato che precede la sosta per gli impegni delle Nazionali ha ancora in serbo il big match tra Juventus e Roma. Le due squadre scenderanno in campo all’Allalinz Stadium di Torino domani sera alle ore 20:45. Nel corso dell’estate entrambi i club sono stati attivi sul mercato, in particolare quello bianconero è il re di questa sessione avendo fatto acquisti di livello con l’obiettivo di dare al neo tecnico Thiago Motta una rosa in grado di poter competere sia in campionato che in Champions. Dall’altra parte la Roma non è stata con le mani in mano, essendosi rinforzata con gli innesti di Artem Dovbyk, Matias Soulè e Kouadio Konè.
Tuttavia in campionato i giallorossi stanno stentando di decollare avendo raccolto soltanto un punto, quello ottenuto nel pareggio col Cagliari alla prima giornata. Reduci dalla sconfitta con l’Empoli gli uomini di De Rossi cercheranno di rialzare la testa portando a casa i tre punti proprio nel big match contro la Juventus. Un’impresa ardua dal momento che la Vecchia Signora ha vinto le prime due partite di campionato, imponendosi su Como e Verona, e domani cercherà di andare alla sosta a quota nove punti in classifica.
In conferenza stampa Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha presentato il big match con la Juventus soffermandosi anche sul mercato, di seguito le dichiarazioni del tecnico dei giallorossi riportate dal Corriere dello Sport.
“Bilancio positivo, sono contento del mercato. Siamo inciampati in qualcosa che non potevamo prevedere al momento di rinforzare la difesa. Credo che abbiamo alzato il livello della squadra e sono arrivati calciatori importanti. Kone è un tipo di calciatore che ci mancava per mettere un po’ di ‘ciccia’ a centrocampo. Mi piace molto anche Saelemaekers e sono contento di quelli che sono arrivati prima. Paradossalmente abbiamo fatto un mercato migliore dell’Inter, che però aveva bisogno solo di ritocchi e contro l’Atalanta ha fatto paura un po’ a tutti.
Noi abbiamo preso una giusta direzione e c’è stata collaborazione, l’obiettivo è diventare in pochi mesi e con poche sessioni di mercato ad avere una squadra forte da ritoccare solamente di volta in volta. Noi dobbiamo migliorarci ma è chiaro che è dura mettersi dietro squadre come Inter, Juve, Milan, Atalanta ma anche Bologna, Lazio e Fiorentina. Per come siamo costruiti, non è un obbligo per noi questo mentre l’obbligo è quello di andare in una certa direzione e noi lo stiamo facendo.
Thiago è un amico e sta dimostrando di essere un grande allenatore, di quelli con il tocco magico. La Juve è costruita per vincere e sarà dura, contro un tecnico che ti può sempre sorprendere nelle scelte di formazione. Anche se non ve ne siete accorti noi costruiamo sempre a tre. Avevo immaginato Danso in un certo tipo di schieramento.
Mi dispiace per lui (Bove ndr) perché un ragazzo d’oro ma è vero che non l’ho bloccato. Avevo detto a lui, Pellegrini, Cristante e Paredes che quest’anno avrei voluto inserire un paio di centrocampisti nuovi e del resto devo prendermi le mie responsabilità con il rischio che magari diventi forte come Frattesi o Calafiori. E quasi spero di essermi sbagliato, perché auguro a Edo di diventare forte come loro e conquistare un posto in Nazionale”.