Roma, per l’attacco spunta l’idea Sørloth
La Roma inizia ad operare seriamente sul mercato: dopo l’ufficialità dell’acquisto di Buba Sangarè, i giallorossi puntano altri obiettivi per rivoluzionare la rosa.
Il reparto in cui il nuovo DS Ghisolfi dovrà intervenire maggiormente, probabilmente, è l’attacco.
Con un Lukaku già tornato al Chelsea e un Abraham ai saluti, la Roma osserva diversi profili: il nuovo nome sulla lista è quella di Alexander Sørloth, attaccante norvegese del Villarreal.
Arrivato in Amarillo l’estate scorsa, Sørloth ha vissuto una stagione da grande protagonista in Liga, conclusa con 23 gol e 6 assist all’attivo.
La ciliegina sulla torta nella stagione del norvegese è sicuramente il poker con cui ha fermato sul 4-4 il Real Madrid nella penultima giornata di campionato.
Non è arrivata, però, la gioia del titolo di capocannoniere della Liga per Sørloth: il Pichichi, infatti, è andato a Dovbyk del Girona, autore di un gol in più del norvegese.
Sørloth sembra il profilo perfetto per la Roma, alla ricerca di un attaccante con le sue caratteristiche.
Il norvegese è una punta di grande presenza fisica, in grado di usare bene entrambi i piedi e molto forte nel gioco aereo.
Il Villarreal, che sul norvegese ha investito 10 milioni, adesso punta ad incassare una cifra ben più sostanziosa per privarsi di Sørloth.
La valutazione di partenza è di circa 25 milioni, una cifra che la Roma sembra pronta ad investire, nonostante l’età del ragazzo non sia più bassissima: Sørloth, infatti, va per i 30 anni, due in meno di Lukaku.
De Rossi e la Roma, però, necessitano di un profilo già affermato internazionalmente per ricostruire una squadra con poche certezze in rosa.
Sørloth, in questo senso, sembra la scelta migliore: la Capitale potrebbe abbracciare un nuovo attaccante nordico, nella speranza che faccia meglio dell’ultimo norvegese passato per Roma, Ola Solbakken.
Amante da sempre di sport e di storie, sogno di rendere queste passioni il mio futuro lavoro: innamorato del calcio, ma seguo con piacere anche il basket NBA e i motori.
