L’Ungheria, guidata dal CT Rossi, ha strappato una vittoria sofferta ma preziosa contro la Scozia, riaccendendo le speranze di qualificazione agli ottavi di Euro 2024 e condannando gli scozzesi all’eliminazione.
Il primo tempo è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio, con poche occasioni da gol da ambo le parti. L’Ungheria ha mostrato maggiore intraprendenza, sfiorando il vantaggio con un colpo di testa di Orban che ha scheggiato la traversa. La Scozia, pur mantenendo il possesso palla, non è riuscita a impensierire seriamente il portiere Gulacsi.
Nella ripresa, la Scozia ha cercato di alzare il ritmo per trovare il gol che avrebbe potuto riaprire i giochi per la qualificazione. Tuttavia, l’Ungheria ha dimostrato grande solidità difensiva, neutralizzando le iniziative di Robertson e compagni.
Al 68′, un duro scontro tra Varga e Gunn ha costretto l’attaccante ungherese ad abbandonare il campo in barella tra gli applausi del pubblico. L’infortunio ha interrotto il gioco per diversi minuti, gettando un’ombra di preoccupazione sulla partita.
Nel finale, durante il lungo recupero concesso dall’arbitro, l’Ungheria è andata a un passo dal gol con Csoboth, che ha colpito il palo. Ma il destino aveva in serbo un epilogo ancora più emozionante: al 100′, Csoboth si è riscattato, firmando il gol vittoria con un facile tap-in dopo un contropiede orchestrato da Sallai.
Questa vittoria rilancia le ambizioni dell’Ungheria, che ora può ancora sperare di raggiungere gli ottavi di finale. Per la Scozia, invece, l’avventura a Euro 2024 termina qui, con l’amaro in bocca per un’eliminazione maturata all’ultimo respiro.
La partita di Stoccarda ha dimostrato ancora una volta come il calcio possa regalare emozioni fino all’ultimo secondo, ribaltando situazioni che sembrano ormai consolidate. L’Ungheria ha dimostrato carattere e determinazione, conquistando tre punti fondamentali per il proprio cammino nel torneo. Ora la parola passa al campo, dove le prossime partite del girone decideranno il destino delle squadre ancora in corsa per la qualificazione.
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.
