tiri da fuori

Tra le tante cose che Euro2024 sta regalando ai tifosi di tutte le squadre, non deve passare in secondo piano la rinascita dei tiri da fuori area.
Quest’arma sembrava ormai in disuso nel calcio moderno, invece già 12 volte i giocatori hanno provato a colpire la palla da lontano con successo.
Questo gesto tecnico ha portato ad alcuni dei gol più belli della manifestazione già in questa fase embrionale della competizione.
Nonostante ciò, la domanda rimane la stessa: perchè non si tira più da fuori?

In un calcio fagocitato dal tatticismo e dalla continua ricerca del passaggio vincente, il tiro da fuori è un regalo quasi assicurato in ottica possesso palla.
É praticamente impossibile, infatti, che ogni tiro realizzato porti ad un gol o comunque finisca nello specchio e, quindi, spesso si concede il possesso all’avversario.
D’altro canto, il tiro da fuori rimane la soluzione più affidabile contro squadre che sanno difendersi e bloccano l’avversario senza farlo entrare in area, invece di ostentare una circolazione di palla statica e priva di significato.
L’esempio migliore, in questo senso, viene da Danimarca-Inghilterra: contro una squadra difficilmente penetrabile, il danese Hjulmand ha optato per la soluzione da fuori, trovando un jolly perfetto per potenza e precisione.
Il tiro da fuori, per concludere questo discorso, poteva essere un’ottima soluzione per lItalia di ieri contro una Spagna imperforabile per la nostra manovra.

I tiri da fuori sono sempre meno anche perchè, sempre a causa dell’ipertatticismo dilagante del calcio di oggi, si soffocano i giocatori di grande qualità e dai colpi improvvisi.
Negli anni ’90 la nostra Nazionale ha dovuto convivere con il dilemma talento/tattica: quanti giocatori di indiscutibile classe sono stati sacrificati sull’altare della tattica, a volte compromettendo il nostro percorso nei grandi tornei?
Signori, Zola, del Piero sono solo alcuni di questi giocatori dilaniati dagli schemi e dagli equilibri.


Oggi, la questione trova ancora più piede, non essendoci un numero di campioni puri elevatissimo: molti giocatori trovano vantaggi dal sistema di gioco della squadra, non per forza dalle proprie qualità individuali.
Euro2024 sta cercando di andare in controtendenza: il talento che c’è in circolazione trova una relativa libertà d’espressione e i tifosi esultano per questo.
La Turchia, ad esempio, ha una qualità offensiva rara, e tutti i giocatori riescono ad esprimersi liberamente: Arda Guler, infatti, ha realizzato un gioiellino contro la Georgia con un colpo che manda a farsi benedire qualsiasi discorso tattico.

In sostanza, è un bene che i tiri da fuori stia tornando ad essere un’arma pericolosa per colpire gli avversari: la tecnica sta riacquistando valore di fronte ad una tattica ormai oppressiva e soffocante per i giocatori di qualità.