L’Italia di Spalletti è uscita sconfitta dalla gara contro la Spagna. Un risultato, 1-0, che sta stretto alle Furie Rosse, che avrebbero meritato di segnare certamente più di una rete. Gigio Donnarumma ha evitato un passivo maggiore e ci ha tenuti in partita.

DONNARUMMA 7,5 – L’unica parata straordinaria è quella sul tiro dalla distanza di Fabian Ruiz. Per il resto il portiere del PSG è stato attento e sicuro, non sbagliando praticamente nulla e rimediano agli errori dei compagni in primis Di Lorenzo.

DI LORENZO 4,5 – L’attenuante è data dalla poca copertura da parte di Federico Chiesa, ma il calciatore del Napoli è lontanissimo parente di quello di Europeo e scudetto. Nico Williams l’ha superato in tantissime occasioni e il terzino azzurro ha sbagliato spesso i tempi dell’intervento.

BASTONI 6,5 – Morata non è Kane o Mbappé ma un attaccante bravo a fare da collante. Il centrale dell’Inter ha mantenuto la calma e limitato i danni.

CALAFIORI 5,5 – Sull’autogol non è messo bene con il corpo. Spesso si prende rischi e licenze per i quali il gioco non vale la candela. Non sempre preciso negli appoggi e nel posizionamento.

DIMARCO 5 – Il calciatore dell’Inter è un esterno più che un terzino. Yamal è stato poco concreto ma il calciatore azzurro ha prestato troppo il fianco alle iniziative dell’avversario. Male in fase di palleggio e proposizione.

JORGINHO 5 – Il volante dell’Arsenal è vittima di una condizione fisica approssimativa. I ritmi indiavolati degli spagnoli lo hanno sopraffatto. Non ha fatto grossi danni ma non è riuscito a tenere un pallone. Ha concluso il primo tempo, e quindi la sua partita, con una percentuale di passaggi riusciti inferiore al 90%.

BARELLA 6 – Contesto tecnico-tattico proibitivo per un centrocampista di gamba e qualità ma che ha bisogno di compagni con cui fraseggiare. Distanze lunghe e pochissima coesione lo hanno penalizzato.

FRATTESI 5 – Giocatore di inserimento e fosforo, l’incursore nerazzurro ha faticato enormemente a trovare la posizione. Non bene né in fase di copertura né in quella di inserimento e palleggio. Spalletti è stato costretto a toglierlo all’intervallo.

PELLEGRINI 5 – Lui è un centrocampista molto offensivo, bravissimo negli inserimenti e nell’ultimo passaggio, ma non eccelso in fase di palleggio e lotta. Anche lui fatica a trovare la posizione, non riesce a far salire la squadra e a creare occasioni degne di tal nome.

CHIESA 4,5 – Il calciatore più atteso incappa in una serata storta, pessima come quella di Di Lorenzo. Non dà la giusta copertura al terzino né mostra di essere associativo tantomeno pericoloso. La fotografia della sua gara è rappresentata da quel tiro insensato da posizione impossibile sul finire del primo tempo.

SCAMACCA 5,5 – Il centravanti dell’Atalanta si è prodigato e barcamenato ma era stretto nella morsa dei due centrali franco-spagnoli. Errore tecnico in un contropiede in cui ha visto lo spazio per servire il compagno lanciato ma ha totalmente sbagliato il dosaggio del passaggio.

CRISTANTE 6 – Pronti via e il centrocampista della Roma si becca un giallo. Fa legna, limita i danni, nel finale si propone anche, ma è l’Italia a non girare.

CAMBIASO 5 – Non all’altezza di queste partite, non mette nulla, non trova la posizione e lascia sempre spazio a Cucurella. Né carne né pesce.

ZACCAGNI 6 – Almeno prova a fare qualcosa, riesce a realizzare qualche dribbling e a mettere un paio di palloni in mezzo, ma predica nel vuoto.

RASPADORI sv – Entrato troppo tardi al posto di Pellegrini, l’ex Sassuolo non ha modo di incidere. Fosse partito titolare, sarebbe rimasto stretto nella morsa del centrocampo spagnolo anche lui.

RETEGUI 5,5 – Arriva un attimo in ritardo sulla palla di Cristante, si impegna, lotta ma non incide. Né più né meno di Scamacca.

SPALLETTI 5 – La sua Italia non ha mai convinto, nemmeno con le medio-piccole. La sua Italia non riesce nel palleggio ma tantomeno è solida in termini di gioco all’italiana. Il tecnico di Certaldo non ha mai trovato il bandolo della matassa. Non abbiamo la miglior Italia di sempre ma nemmeno la peggiore. Conte nel 2016 fece vedere la sua mano, quella di Spalletti non si è ancora vista.

PAGELLE SPAGNA

Simon sv, Carvajal 6,5, Le Normand 6,5, Laporte 6,5, Cucurella 7,5, Fabian 7,5, Rodri 7, Pedri 7, Nico Williams 8, Lamine Yamal 6, Morata 6. CT De la Fuente 7,5