polonia austria

L’Austria vince per 3-1 e si rilancia in un gruppo difficilissimo, in attesa del big match serale che vedrà opposte le due big del girone: Francia e Olanda.

Il primo tempo si apre con un Austria più propositiva, mentre la Polonia appare in affanno, subito rintananta nella propria trequarti senza riuscire a imbastire una ripartenza. La squadra di Rangnick sembra più in palla e trova subito il vantaggio con Trauner, bravo ad anticipare la difesa avversaria e a fulminare Szczesny e a portare avanti gli austriaci. I polacchi cercano di reagire e, complice anche un Austria che inconsciamente si mette a difesa del prezioso gol di vantaggio, prendono terreno con Zielinski, futuro interista che prende il comando del centrocampo. Zalewski da ottima posizione non riesce nella conclusione a giro mentre Piatek è chirurgico nel ribattere una prima conclusione di Bednarek. È il momento migliore per la squadra di Probierz che con Zielinski spaventa Pentz, bravo a deviare la conclusione velenosa dell’ex-Napoli.

Nella ripresa l’Austria riprende a comandare le danze, con Rangnick che cambia Grillitsch con Wimmer che da nuovamente vivacità alla manovra. La Polonia cerca di appoggiarsi alla vena di Piatek ma è l’Austria a passare nuovamente e a tagliare definitivamente le gambe ai polacchi: palla al centro di Alexander Prass, velo di Arnautovic, controllo di Christoph Baumgartner e piazzato con l’interno destro. Gli austriaci approfittano del momento difficoltà dei polacchi, che non reagiscono neanche dopo l’ingresso del totem Lewandowski, e chiudono il conto con Arnautovic al 78′, freddissimo nello spiazzare Szczesny su rigore procurato da Sabitzer. La Polonia esce virtualmente dal campo e l’Austria sfiora il quarto gol con Laimer. Il finale si trasforma in una passerella per gli austriaci, che alimentano le loro speranze di qualificazione, mentre la Polonia è ormai virtualmente fuori dalla competizione.