italia svizzera

Alle ore 21 l’Italia di Spalletti è scesa in campo a Gelsenkirchen dove ha affrontato la Spagna di De La Fuente. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Aigner. La Nazionale è uscita sconfitta per 1-0 da questa sfida.

Primo tempo

La Nazionale di Spalletti è partita con Chiesa, Scamacca e Pellegrini in attacco, con la Spagna che ha risposto con Lamine Yamal, Morata e Nico Williams. Le Furie Rosse sono arrivate a questo match dopo la vittoria ottenuta contro la Croazia mentre gli Azzurri vi sono giunti dopo i 3 punti rimediati contro l’Albania.

Subito un brivido per l’Italia: Pedri al 2′ ha messo alla prova i riflessi di Donnarumma che ha risposto presente. Gli spagnoli sono partiti con piglio aggressivo, con la Nazionale che ha dovuto cercare di non farsi sorprendere. Al 10′ Morata ha servito Nico Williams che ha colpito di testa ma il pallone è uscito di poco a lato della porta avversaria.

Jorginho ha imbeccato, al 14′, in modo interessante Scamacca ma l’attaccante dell’Atalanta non avrebbe potuto fare molto perchè in posizione irregolare. Al 15′ è arrivato il primo cartellino giallo della partita: a rimediarlo Donnarumma per proteste. Tra i giocatori più in vista in questo primo scorcio del match, Nico Williams che in più occasioni ha fatto soffrire la difesa azzurra.

Al 24′ Morata si è reso pericoloso nell’area dell’Italia: l’attaccante dell’Atletico Madrid ha calciato un pallone servitogli da Lamine Yamal ma non è riuscito a farlo carambolare in rete. Un minuto dopo anche Fabian Ruiz ha seminato il panico ma, ancora una volta, Donnarumma è riuscito a sventare la minaccia. La Spagna ha continuato a pungere nella metà campo italiana, con gli Azzurri che hanno mostrato alcune difficoltà.

Le Furie Rosse hanno tenuto in mano il pallino del gioco, con incursioni e possesso palla. Gli uomini di Spalletti hanno invece faticato a pungere, subendo maggiormente gli avversari. Al 45′ Chiesa ha provato un tiro dalla distanza ma il pallone è finito di molto sopra la traversa. L’arbitro, in questa prima frazione di gioco, ha concesso 2′ di recupero. Al 46′ Rodri ha rimediato un’ammonizione per proteste: già in diffida, salterà il match contro l’Albania.

Il primo tempo di Spagna-Italia si è concluso sullo 0-0. La Nazionale italiana ha fatto non poca fatica in quanto, per larghi tratti del tempo, ha dovuto contenere le incursioni spagnole.

Secondo tempo

Nella seconda frazione di gioco, Spalletti ha optato subito per due cambi: Cristante e Cambiaso al posto di Jorginho e Frattesi. De La Fuente, invece, non ha effettuato alcuna sostituzione. Al 46′, dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo, Cristante ha rimediato un cartellino giallo per un fallo su Rodri. Il secondo tempo è iniziato come era finito il primo, ovvero con la Spagna in pressione. Al 51′ buona idea di Scamacca che ha cercato Chiesa ma il calciatore della Juventus non è riuscito ad arrivare sul pallone. Un minuto dopo Pedri ha sciupato una buonissima occasione per i suoi che hanno comunque continuato a spingere.

Al 55′ è arrivato il vantaggio della Spagna per via di autogol di Calafiori su un cross di Nico Williams sul quale stava sopraggiungendo Morata. Proprio il numero 7 delle Furie Rosse al 58′ ha sollecitato nuovamente Donnarumma che si è fatto trovare pronto. Al 60′ Lamine Yamal ha tentato un altro tiro velenoso che è finito di poco fuori dalla porta avversaria.

Chiesa e Scamacca hanno lasciato il posto a Zaccagni e Retegui al 64′. Al 66′ Cristante ha provato a servire Retegui che, per poco, non ha agganciato il pallone. Le Normand, al 69′, ha commesso un intervento falloso su Zaccagni rimediando così un’ammonizione.

Nico Williams ha fatto venire i brividi all’Italia al 70′: gran tiro che è andato ad infrangersi sull’incrocio dei pali. Al 71′ fuori Pedri e Lamine Yamal per Alex Baena e Ferran Torres. Qualche minuto dopo Morata e Nico Williams hanno lasciato il posto a Oyarzabal e Perez. Spalletti ha effettuato l’ultimo cambio all’82′ con Raspadori che ha sostituito Pellegrini. L’Italia ha cercato qualche timida incursione dalle parti della difesa spagnola ma non è riuscita ad essere incisiva.

Il direttore di gara, ha concesso 4′ di recupero nella seconda frazione di gioco. In questo lasso di tempo, la Spagna ha continuato a spingere nella metà campo avversaria con Donnarumma che ha dovuto serrare ancora la porta. Nel corso del recupero anche Carvajal ha ottenuto un cartellino giallo. Fabian Ruiz ha lasciato spazio a Merino a pochi secondi dalla fine del match che si è chiuso con la vittoria della Spagna. Le Furie Rosse in questo modo si sono qualificate alla prossima fase di Euro 2024.