La Juventus sta facendo di tutto per portare Douglas Luiz, centrocampista dell’Aston Villa, a Torino. Il giocatore piace ai bianconeri che non hanno nessuna intenzione di mollare il pressing per chiudere l’accordo il prima possibile.
In mezzo alle nozze tra il brasiliano e la Vecchia Signora si è inserito però Weston McKennie che ha rischiato seriamente di far saltare il tutto. Stando a quanto riportato da TMW il texano, scelto insieme a Iling-Junior come contropartita da inserire nella trattativa, non ha trovato l’accordo con il club di Birmingham nè sull’ingaggio nè sulle commissioni per i suoi agenti. McKennie inoltre avrebbe chiesto anche alla Juve una buonuscita di 2 milioni di euro, ostacolando ulteriormente l’affare.
Nella serata di ieri però, dopo un’altra giornata di fitti colloqui tra Giuntoli e Monchi, il ds bianconero è arrivato ad una soluzione: rimpiazzare lo statunitense con il giovane Enzo Barrenechea.

I DETTAGLI DEL MAXI SCAMBIO

Ad eccezione di ulteriori colpi di scena Douglas Luiz si appresta a diventare un nuovo giocatore della Juventus sotto la guida di Thiago Motta.
Quanto costerá ai bianconeri?
La trattativa si basa su uno scambio articolato che coinvolge tre giocatori: Douglas Luiz che arriverà a Torino, mentre Samuel Iling-Junior e Enzo Barrenechea, il centrocampista argentino classe 2001 reduce da una stagione in prestito al Frosinone, finiranno in Premier League. L’operazione tra Juventus e Aston Villa è stata così rimodulata, con queste nuove carte sul tavolo. Le parti cercano di trovare l’intesa entro la scadenza del 30 giugno, poiché entrambe le società vogliono concludere l’affare prima della fine della stagione 2023/24, per questioni legate al Fair Play finanziario. La Juventus però, cambiando le pedine in questo gioco a dama con gli inglesi, invece dei 18 milioni di euro precedentemente concordati, dovrà sborsare ora circa 25 milioni di euro. Nel tempo peró, la maturazione di eventuali bonus potrebbero favorire la posizione della squadra bianconera.
Inutile dire che i tifosi non hanno gradito questa opposizione di McKennie. L’americano però sta bene a Torino, dopo l’esperienza disastrosa al Leeds non gradisce molto la Premier League e inoltre ha capito da subito di essere la pedina decisiva per completare l’operazione. E così è stato.

IL RETROSCENA

Stando ad alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di TuttoSport la Juve avrebbe provato a inserire nella trattativa Moise Kean ricevendo però un netto rifiuto dall’Aston Villa. Gli inglesi hanno tastato il terreno per Matias Soulè, senza successo, e per Dean Huijsen, troppo caro. Ed ecco allora che la scelta è ricaduta su Barrenechea anche se pare che Thiago Motta avrebbe voluto tastarlo in allenamento. Troppo tardi: l’argentino avrà la possibilità di crescere in un campionato prestigioso come quello inglese con il benestare di tutti, più o meno.