Sui social è diventato una piccola celebrità meme, in Salento è amato da tutti i tifosi giallorossi: Luca Gotti è una personalità in ascesa nel mondo del calcio.
Non sarà il più mediatico degli allenatori, ma il tecnico veneto ha un pragmatismo straordinario: ogni sua squadra, o quasi, riesce a salvarsi a fine campionato.
Nella giornata di ieri, però, Gotti ha esportato i suoi salvataggi anche fuori dal campo, in una vicenda quantomeno rocambolesca.
Arrivato a marzo a Lecce, Luca Gotti ha dovuto risollevare una squadra che sembrava depressa tecnicamente e svuotata mentalmente: l’immagine di questo stato d’animo è la testata che l’ex-tecnico Roberto d’Aversa ha rifilato a Thomas Henry al termine di Lecce-Verona, scontro salvezza chiave in quel momento del campionato.
Da quel momento, i giallorossi hanno ritrovato una condizione psicofisica ottimale, che ha permesso alla squadra di agguantare la salvezza con tre giornate di anticipo: nell’arco di 7 giornate, dall’arrivo di Gotti al raggiungimento della certezza aritmetica, il Lecce ha perso solamente a San Siro contro il Milan, raccogliendo punti contro tutte le altre squadre incontrate in quel momento della stagione, fino al pareggio di Cagliari che ha certificato la permanenza dei salentini in Serie A.
I risultati raggiunti da Gotti hanno stupito la dirigenza, che per ringraziarlo gli hanno offerto il rinnovo del contratto fino al 2026.
Il prolungamento sembra la scelta più coerente e giusta nei confronti di un allenatore forse sottovalutato nel contesto della medio-bassa classifica e amato dal pubblico leccese, come dimostra lo slogan in suo onore creato dai tifosi, “lu sule, lu mare, lu ientu, Luca Gotti”.
Il momento eroico, però, si è verificato nella notte tra il 9 e il 10 giugno: nel resort in cui Gotti e il direttore sportivo dei salentini, Pantaleo Corvino, si sono incontrati per la firma sul nuovo contratto, è scoppiato un incendio.
Corvino, non accortosi di ciò che stava avvenendo, è stato letteralmente salvato da Gotti, che bussando alla porta del direttore lo ha svegliato e anche tratto in salvo.
Questa vicenda dimostra come l’abilità salvifica di Gotti travalichi i confini del campo: di tutti i suoi salvataggi, questo è decisamente il più importante.
Amante da sempre di sport e di storie, sogno di rendere queste passioni il mio futuro lavoro: innamorato del calcio, ma seguo con piacere anche il basket NBA e i motori.
