Charles De Ketelaere è finalmente sbocciato nel campionato italiano: dopo la stagione difficile al Milan, con il suo passaggio all’Atalanta le cose sono decisamente migliorate, anche grazie al lavoro sull’ex-Brugge da parte di Giampiero Gasperini.
Quello che preoccupa i tifosi bergamaschi, ora, è la permanenza del talento belga in nerazzurro, non più così certa come sembrava fino a poche settimane fa: il riscatto di De Ketelaere all’Atalanta, quindi, è in bilico.
Il presidente orobico, Luca Percassi, al termine di Atalanta-Marsiglia, semifinale di Europa League, annunciò con certezza l’intenzione di pagare i 22 milioni di euro più 2 di bonus richiesti dal Milan per riscattare l’ex numero 90 rossonero.
Del resto, perdere un giocatore da 14 gol e 11 assist in tutte le competizioni non sembrerebbe la scelta migliore da compiere per l’Atalanta, una società che, dopo la vittoria dell’Europa League, ora potrebbe provare a costruire qualcosa di ancora più grande, nonostante i Percassi mantengano comunque un basso profilo.
Dall’altra parte, però, c’è il Milan, che non ha assolutamente intenzione di registrare una minusvalenza troppo pesante su quello che, a conti fatti, è stato l’acquisto più costoso del mercato estivo post-scudetto.
Questa volontà è confermata anche dal rifiuto del Milan alla richiesta di uno sconto sul riscatto da parte dell’Atalanta: se i bergamaschi vogliono De Ketelaere, lo dovranno pagare i 24 milioni pattuiti l’estate scorsa.
La deadline per il riscatto di De Ketelaere da parte dell’Atalanta è fissata per il 30 giugno, ultimo giorno di validità del prestito: la situazione, però, potrebbe sbloccarsi già settimana prossima, con il costante contatto che c’è tra i due club.
Qualora Charles tornasse a Milanello, molto probabilmente gli toccherà cercare subito un’altra destinazione, dato che i rossoneri non sembrano puntare sul belga: la cessione ad un’altra squadra sembra ormai già definita.
De Ketelaere, dal canto suo, resterebbe volentieri a Bergamo, in quella che è diventata una comfort-zone ideale per un giocatore che non ha saputo, forse, reggere la pressione di una piazza come Milano.
Ai tifosi bergamaschi non resta altro da fare che pregare affinché De Ketelaere, uno dei pilastri di questa Atalanta, rimanga a Bergamo, per costruire insieme un futuro ancora ricco di successi.
Amante da sempre di sport e di storie, sogno di rendere queste passioni il mio futuro lavoro: innamorato del calcio, ma seguo con piacere anche il basket NBA e i motori.
