Questa sera alle ore 20:30 allo stadio Pier Luigi Penzo andrà il secondo atto della semifinale Play-off di Serie B tra Venezia e Palermo. I lagunari, forti del successo della gara di andata al Renzo Barbera, cercheranno di sfruttare al meglio il fattore casalingo per staccare il pass per la finale degli spareggi promozione. Grazie al terzo posto in classifica e al gol di Pierini all’ex Favorita il Venezia gode di una condizione privilegiata, dal momento che questa sera ha a disposizione due risultati su tre per passare al turno successivo. Tuttavia qualora il Palermo dovesse vincere con un solo gol di scarto sarebbero sempre gli uomini di Vanoli ad avere la meglio. Dall’altra parte i siciliani saranno sicuramente vogliosi di vendicarsi della sconfitta nel match di andata e tenteranno il tutto per tutto per proseguire il sogno promozione.

Foto Twitter account Venezia FC

In conferenza stampa Paolo Vanoli, tecnico del Venezia, ha presentato la sfida col Palermo valida per la gara di ritorno delle semifinali Play-off di Serie B.

Nei Playoff c’è andata e ritorno e le due gare sono completamente diverse, la prima era da non sbagliare a livello mentale e di organizzazione di gioco davanti ad un pubblico da record e contro una squadra che veniva da un periodo positivo. E’ stata fatta una grande partita e ho fatto i complimenti ai ragazzi ma gli ho anche ricordato che bisogna stare attenti, forse loro che non hanno niente da perdere possono avere un piccolo vantaggio. Quando andiamo forte siamo una squadra che si esprime al meglio e cercheremo di vincere.

Mi aspetto un assetto più offensivo del Palermo rispetto a lunedì, il loro allenatore ha già vissuto i Playoff e sa gestire bene momenti come questo, a maggior ragione dovremo tenere le antenne dritte. Sono convinto che tutti i miei giocatori, anche chi entrerà a gara in corso, daranno il 110%. Ai Playoff tutti ripartono da zero, i punti di vantaggio accumulati in campionato non contano e si incontrano delle squadre con rose importanti, può bastare un attimo per incanalare una partita in un certo modo. Sarà fantastico avere il sostegno del nostro pubblico, quando entri in uno stadio che ti acclama e applaude bisogna rimanere equilibrati e gestire l’emozione, che rappresenta una grande forza.“