Questa volta al Sassuolo non è bastato neanche Pinamonti, autore del momentaneo vantaggio su rigore degli emiliani, poi raggiunti e superati dal Genoa. Il centravanti è intervenuto a DAZN per parlare della gara e del momento della squadra, sorpresa dal Grifone e in piena zona retrocessione: “Purtroppo il rigore non è bastato, eravamo motivatissimi dopo la vittoria contro l’Inter e non meritavamo di perdere oggi. Adesso è dura, dobbiamo fare quadrato sulle prossime gare che ci aspettano oltre a sperare in risultati favorevoli dagli altri campi”
Esiste un problema di concentrazione?
“Abbiamo perso tantissimi punti persi dopo il vantaggio, è un dato che fa paura. Abbiamo anche una pressione addosso dovuta dalla classifica e rischiamo di perdere lucidità ma una squadra con l’acqua alla gola come noi non può prendere un gol del genere da calcio d’angolo. Non è ancora finita e daremo tutto fino a quando la matematica non ci condannerà”
Come arrivate alla sfida col Cagliari?
“Sarà l’ultima spiaggia, dobbiamo arrivarci nella migliore maniera possibile, ma è indubbio che la sconfitta di oggi fa male e l’umore è sotto i tacchi”
Ti senti leader?
“Sì, ma non per questo sono qui davanti ai microfoni, specialmente in questo momento. Siamo pieni di bravi ragazzi con personalità e da domani darò anche il mio contributo”
Quanto ci credete ancora?
“Io ci crederò fino a quando non verremo condannati dalla matematica come tutti i ragazzi di questo gruppo. La speranza è l’ulima morire.”
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.