Lazio-Juventus, il debutto di Tudor contro la sua ex squadra: l’analisi del croato

La Lazio targata Igor Tudor affronterà la Juventus in questo turno di Serie A. Sarà il primo big match per il neo tecnico della squadra biancoceleste e soprattutto una sfida da ex. Infatti sia da giocatore che da vice allenatore (di Pirlo ndr), il croato ha contribuito a dare il suo massimo con i bianconeri. Sarà un banco di prova molto importante questo perché le due rose hanno obiettivi importanti: la Juventus ritornare al secondo posto (in questo momento del Milan) e alla Lazio tornare a lottare per un posto in Europa. Inoltre le due rose si affronteranno sia domani che nella doppia sfida in semifinale di Coppa Italia.

In conferenza stampa Igor Tudor ha presentato la sfida tra la Lazio e la Juventus, come ha riportato Il Corriere dello Sport: “Subito due volte contro la Juventus? Non credo al destino. Le sensazioni sono positive. Io guardo tutto come una sfida, all’idea di poter vincere. Alla Juve ho passato sette/otto anni della mia vita. Sono grato al club che mi ha fatto diventare quello che sono oggi, dal punto di vista del lavoro e non solo. Le emozioni sono tante, ma un allenatore deve pensare a come preparare la squadra, che deve essere lo specchio di un tecnico. Ci vorrà tempo e pazienza: io sono quì da poco. Ci servirà tempo per far trasformare una squadra che era abituata ad un altro allenatore. Io ci proverò, ma sicuramente la squadra non sarà perfetta, come vorrei. Il calcio è cambiato da quando ci sono cinque cambi. E’ una cosa bellissima, che permette a tutti di essere protagonisti. Anche io devo capire bene durante le gare, chi ha dato tanto, chi può migliorare, chi è al massimo“.

Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!