14 Marzo 2025
Catanzaro-Bari 2-0, Vivarini: “È stata una partita sofferta”

Fonte foto account Twitter Ruairi Criscuølø

Il Catanzaro, nel turno infrasettimanale della ventisettesima giornata di Serie B, ha sconfitto il Bari davanti al pubblico amico del Nicola Ceravolo per 2-0.
Il match è iniziato con un quarto d’ora di ritardo a causa della fitta nebbia che ha costretto all’arbitro di rinviare il fischio d’inizio.
Primo tempo vibrante con gli ospiti che hanno avuto la prima occasione con Lulic ma Fulignati non si è fatto trovare impreparato.
Dopo quattro minuti le aquile si sono portati in vantaggio grazie al gol su punizione realizzato da Vandeputte.
Successivamente le due squadre si sono date battaglia per cercare di trovare la rete non riuscendo però a superare i portieri avversari.
Al 10′ il diagonale di Iemmello si spegne sul palo, mentre ne Nasti ne Matino sono riusciti ad impensierire Fulignati.
Nella ripresa il Catanzaro resiste agli attacchi del Bari trovando il gol del vantaggio con il bomber Iemmello al 78′ sfruttando l’errore difensivo della retroguardia pugliese.
Con questa vittoria il Catanzaro consolida la sua posizione in classifica salendo a quota 45 punti, portandosi a -1 dalla quinta posizione occupata dal Palermo che ha perso in casa contro la Ternana.

Vincenzo Vivarini, nel post partita di Catanzaro-Bari, ha analizzato la vittoria casalinga della sua squadra, come riportato da LaC News24.

“È stata una partita sofferta. Lo sono venuti qui con rabbia, cattiverie  e aggressività. Ci hanno messo in difficoltà. I ragazzi mi hanno accontentato perché nonostante i problemi abbiamo concesso veramente poco.
Anche giocando in questo modo si riescono a fare punti. Se siamo concentrati riusciamo a concedere poco agli avversari e questo è importante per il proseguo del campionato.

E sul derby di Calabria contro al Cosenza, prossima sfida dei giallorossi in campionato, Vivarini ha dichiarato.
“È una partita per la quale lavorerò poco. È una partita sentitissima e le motivazioni vengono da sole. Dovremo lavorare magari sul fatto che oggi abbiamo non siamo stati troppo belli”.